La Roma
regge per 80 minuti sotto i colpi dell’Inter, poi Thuram su assist di Di Marco
trova il guizzo vincente in una gara che non riusciva a sbloccarsi. Tanti i
fischi all’indirizzo del grande ex Romelu Lukaku, bersagliato per tutti e
novanti minuti dai tifosi nerazzurri.
Assente invece José Mourinho per
squalifica, il tecnico portoghese ha seguito la gara dalla postazione dei
giornalisti. Subito dopo ha parlato attraverso i canali ufficiali del club e ha
puntato il dito contro l’arbitro per la gestione della partita e contra le Lega
per la disposizione del calendario.
“Con
tutta la stanchezza accumulata, poco tempo per preparare la partita, penso che
i ragazzi abbiano fatto una gara importante. Penso che il feeling di tutto, non
solo il mio, anche di loro, del proprio stadio era che la partita sarebbe
finita con un pareggio. La squadra è stata tranquilla con tutte le difficoltà,
sono stati ammoniti Mancini e Ndicka, due ammonizioni che sembravano scelte
come quelle a Cristante e Paredes a centrocampo, l’Inter solo Pavard. Mi
dispiace per il risultato, i ragazzi hanno fatto uno sforzo importante, il gol
era controllabile. Mi dispiace che non ci sia rispetto per i giocatori,
l’atteggiamento di Maresca su Mancini e Ndicka dimostra tutto. Sono contento
per il concetto di squadra nella difficoltà, non abbiamo avuto metà squadra a
disposizione, Spinazzola, Dybala, Smalling, Renato Sanches, Pellegrini, venire
qua con metà squadra con un altro regalo della Lega perché giochiamo domenica e
non lunedì, i ragazzi sono stati bravi. Sono triste perché meritavamo di più”.
di
Mario Lorenzo Passiatore