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Marocco, Amrabat in lacrime: 'Per giocare sono stato sveglio fino alle 3 di notte' - [VIDEO]
06/12/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
Il calciatore della Fiorentina ha raccontato cosa ha fatto la sera prima insieme al suo fisioterapista pur di rimettersi in piedi e giocare la partita contro la Spagna. Un vero e proprio tour de force a poche ore dalla gara, ma alla fine ha avuto ragione lui, tra le lacrime: “Non potevo abbandonare i ragazzi e il mio Paese, ho dovuto fare anche un’iniezione prima della partita, mentre la sera prima…”
La prima nazionale africana a vincere ai Mondiali ai rigori, è accaduto al Marocco che ha conquistato i quarti di finale inaspettatamente contro la Spagna. Zero a zero nei tempi regolamentari prima del rigore vincente di Hakimi che ha spinto la sua nazionale ai quarti di finale del Mondiale, dove non era mai arrivato nella sua storia. La gente si è riversata in piazza, nelle strade, con i tifosi marocchini che hanno fatto festa in diverse capitali europee: Milano, Parigi, Madrid.
Tra i protagonisti della partita il centrocampista della Fiorentina Sofyan Amrabat che rischiava di non giocarla a causa di una serie di problemi fisici, di fatto è stato rimesso in piedi dal fisioterapista. Alla fine della gara ha raccontato in lacrime cosa ha fatto la sera prima per non saltare un appuntamento storico per il suo paese. Durante l'intervista si è emozionato, tra l'altro ha dovuto far fronte anche a dei trattamenti dolorosi.
"Sono molto emozionato e orgoglioso di tutta la squadra. Mi chiedevo se potevo giocare questa partita. Ieri sera sono stato sveglio fino alle 3 del mattino con il fisioterapista, ho dovuto fare anche un'iniezione prima della partita. Non potevo abbandonare i ragazzi e il mio Paese".
La squadra è stata omaggiata nelle ore successive dal re del Marocco Mohammed VI che, attraverso una nota ripresa dall’agenzia MAP, ha voluto far sentire tutto il suo calore e la sua vicinanza agli artefici di questa grande impresa sportiva.
"Sincere congratulazioni ai giocatori e allo staff tecnico e amministrativo che hanno dato il meglio e hanno fatto un'eccellente prestazione”. Così il re ha espresso tutta la sua felicità per quanto fatto dalla squadra, ma anche per il pubblico marocchino che da qualsiasi parte del Mondo sta vivendo un sogno enorme. Adesso Hakimi e soci sfideranno il Portogallo di CR7, i lusitani hanno vinto e dominato la Svizzera per 6 a 1. Ma si sa, ai sogni non ci sono né limiti, né confini.
di Mario Lorenzo Passiatore