L’Atalanta
batte e il Bayer Leverkusen e conquista il primo trofeo della sua storia.
Dominante Lookman, con la sua personale tripletta si prende titoli e copertine
dei giornali europei. Gasperini sfata il tabù delle finali e regala una notte
indimenticabile alla città di Bergamo. Otto anni di programmazione che hanno prodotto
una crescita esponenziale del club, ormai apprezzato anche oltre i confini.
Per
nulla banali i complimenti di Guardiola, Klopp e lo stesso Xabi Alonso. L’Atalanta
trionfa 25 anni dopo il successo del Parma di Malesani, si trattava ancora
della vecchia coppa Uefa. Proprio l’ex
tecnico dei gialloblù ha commentato così la vittoria della squadra di Gian
Piero Gasperini ai microfoni di TMW Radio.
"Finalmente
hanno vinto. C'è un filo conduttore con il mio Parma? Sì, il risultato, 3-0. Ma
anche la voglia di fare la partita, che è stata dominata come fece all'epoca il
mio Parma. Ho visto una partita a senso unico. Sembrava un Bayer lento,
capibile, davvero non c'è stata partita. Una pressione alta incredibile, non
hanno rimediato a Lookman, che ha fatto di tutto. Sono rimasto sorpreso”.
Poi su
Xabi Alonso è stato abbastanza critico. “Questi
allenatori hanno un copione che seguono, noi italiani siamo diversi in questo.
Ad esempio Allegri in finale di Coppa Italia contro un'Atalanta che andava
fortissimo ha preparato bene la partita. Alonso ha giocato alla stessa maniera
di sempre e si è fatto male. Non è esistito Xabi Alonso, dicono che è uno dei
migliori al mondo ma con una finale così, non ha inciso. Non ha cambiato nulla,
non ha fatto l'allenatore. Sono felice che abbia vinto l'Atalanta, noi italiani
dimostriamo sempre di essere i migliori, loro fanno sempre le stesse
cose".
di
Mario Lorenzo Passiatore