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Da Magnanelli a Marcelo: quante bandiere che lasciano a fine stagione!
23/05/2022
di Lorenzo Di Lauro
È stata una grande stagione di addii quella che ormai sta per terminare, e non solo in Italia. Lacrime, momenti emozionanti, applausi del pubblico hanno chiuso l’esperienza nella squadra del cuore per Chiellini e tutti gli altri fedeli.
In un calcio sempre più avaro di giocatori che si legano in modo stretto alla maglia, la stagione 2021-2022 ha visto salutare una gran quantità di leggende in tutta Europa. L’anno scorso i due addii più sorprendenti sono stati quelli di Messi e Sergio Ramos, ora compagni di squadra nel PSG. Quest’anno i vari campionati hanno visto il congedo di un bel numero di giocatori.
NOBLE, CHIELLINI, MAGNANELLI: STAR DI UN CALCIO CHE NON C’E’ PIU’
Mark Noble, del cui addio abbiamo già parlato, è stato uno dei giocatori più presenti del campionato inglese. Con il suo West Ham, dopo essere retrocesso, è tornato in Premier League e quest’anno ha anche sfiorato la vittoria finale in l’Europa League, spesso dimostrando valori come umiltà e rispetto, come quando ha ripulito da solo gli spogliatoi dopo una vittoria della sua squadra. In Spagna invece saluterà dopo la finale di Champions League Marcelo, pilastro del Real Madrid, del quale è il giocatore più vincente della storia. Anche se nelle ultime stagioni ha perso il posto da titolare, è rimasto un grande leader dello spogliatoio, giocando un ruolo fondamentale anche in questa gestione Ancelotti.
In Serie A i due addii più importanti di questa giornata sono stati quelli di Giorgio Chiellini e Giacomo Magnanelli. Il capitano della Juventus lascia dunque il club dove è diventato uno dei centrali difensivi più forti del mondo, e dove ha vinto la bellezza di nove campionati consecutivi. Magnanelli invece, arrivato nel 2005 al Sassuolo quando era ancora in C2, ha vissuto 16 anni di crescita costante della squadra emiliana, arrivata prima in Serie A, poi addirittura in Europa League.
Il record di giocatore più fedele resta di Igor Akinfeev, portiere russo del CSKA MOSCA, che difende i pali della propria squadra dal lontano 2003. Subito dietro troviamo altri giocatori come il centrocampista dell’Osasuna Oier. In Italia il giocatore legato da più tempo alla stessa maglia è Stefan Radu, difensore romeno della Lazio, il cui contratto scadrà a fine giugno. Ancora non sappiamo quale sarà il suo futuro, ma una cosa è certa: l’Europa sta perdendo tante bandiere, e nel calcio attuale purtroppo ce ne saranno sempre di meno.
di Lorenzo Di Lauro
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