In queste ore il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha
scritto un editoriale sulle colonne di 'Lazio Style Magazine', un modo diretto
per parlare ai tifosi e per elogiare il lavoro dei suoi uomini. Dallo staff ai
calciatori, con una menzione speciale a Maurizio Sarri per quello che sta
facendo vedere in questo campionato. La Lazio è seconda in classifica e punta a
consolidare quel posto fino al termine della stagione. Di seguito l’editoriale
di Lotito.
Cari tifosi
biancocelesti,
sono stati mesi particolarmente intensi, che ci hanno restituito i frutti di
tanto lavoro svolto. La Lazio, con la guida impeccabile del Mister Maurizio
Sarri, è arrivata fino al secondo posto in classifica, stupendo l’Italia con un
gioco spettacolare e concreto. Abbiamo ancora negli occhi la doppia vittoria
del derby, con una cornice di pubblico magnifica e una coreografia che ha
citato Shakespeare per esprimere con arte e fantasia il senso della lazialità.
Ricorderemo a lungo anche vittorie come quelle contro il Napoli campione
d’Italia e la Juventus. La prima, sorprendente e cinica. La seconda, figlia di
quella maturità sul campo che è la vera grande novità di quest’anno sportivo.
Le partite più a
rischio, di solito, sono quelle che vengono dopo affermazioni così esaltanti:
eppure, senza accusare cali di concentrazione, la Lazio ha vinto anche quelle.
Non è un caso allora che la nostra compagine vanti una delle migliori difese
d’Italia e abbia lasciato la propria porta imbattuta per la cifra record di diciannove
volte. Ogni reparto, non solo la difesa, ha dato il suo meglio: un centrocampo
pieno di creatività e intelligenza, un attacco che ha saputo incantare dovendo
anche fare a meno per tante partite del suo bomber Ciro Immobile che è tornato
con la carica di sempre per dare il suo contributo anche in questo finale di
stagione. Sono tanti i punti di eccellenza in questa squadra costruita dalla
società in un’ottica di crescita e di valorizzazione dei singoli, ma nel
contesto di un collettivo in cui ognuno aiuti l’altro.
Ci sono giocatori che
fanno parte della Lazio ormai da tempo, ma che riescono a sorprenderci sempre:
le 250 partite con la Lazio di Luis Alberto e Felipe Anderson, le oltre 200 di
Danilo Cataldi, il premio come miglior goleador straniero della Lazio di tutti
i tempi per Sergej Milinkovic. Testimonianze di grandi professionalità e
attaccamento ai colori sociali.
Tutti si sono dimostrati utili per raggiungere un obiettivo ambizioso che
vogliamo fortemente: la qualificazione alla prossima Champions League.
Il pubblico è con noi e ha ritrovato la voglia di andare allo stadio in numero
sempre crescente e sono felice che stia accadendo.
Voglio, da ultimo, fare un cenno agli ottimi risultati della Primavera e della
Lazio Women, che stanno lavorando per raggiungere la promozione con
perseveranza e impegno. Aggiungo alle note liete la qualificazione di quasi
tutte le altre squadre nel settore giovanile alle fasi finali.
C’è una Lazio che cresce, che si afferma, che scrive già oggi il proprio
futuro.
di
Redazione