Calcio Totale Racconta
Morte Pelé/ Quel regalo chiesto a Dio: "Volevo solo essere come...'
29/12/2022
di Claudio Ruggieri
E' morto Pelé e il calcio oggi piange. Tanto. Perché Edson Arantes Do Nascimento, per tutti Pelé, è stato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. Uno capace di vincere tre Mondiali, oltre a segnare un infinito numero di reti. Piange non solo il Brasile ma il mondo intero. Perché Pelé era il calcio, era colui che assieme a Maradona ha diviso il mondo del calcio ancora alla ricerca costante di rispondere alla domanda: chi è stato il più forte?
Vogliamo ricordare Pelé con alcune parole rilasciate a Fabio Fazio durante un'ospitata a "Che tempo che fa", con alcune parole tanto umili quanto meravigliose: "L'unica cosa che volevo che Dio mi desse era poter essere bravo come mio padre, volevo essere uguale a lui. Per questo mi commuovo quando parlo di questo. Ringrazio Dio. Uno dei consigli più grandi di mio padre? Non pensare di essere più importante degli altri, sei uguale agli altri".
Un regalo che Dio ha riconosciuto al grande Pelé visto che ha fatto meglio del padre, anzi, meglio di tutti. Perché vincere tre Mondiali è un traguardo che difficilmente riuscirà a qualcun altro. Ma soprattutto entrare nel cuore della gente, di tutti gli sportivi, non sarà facile. Pelé lo ha fatto grazie al suo immenso talento ma anche per la persona sempre composta e mai sopra le righe.
E nel tempo anche la sua grande rivalità con Maradona è diventata l'occasione per vederli parlare, scherzare, insieme. E nella famosa trasmissione argentina "la noche del 10", anche palleggiare insieme. Un video che resterà nella mente e nel cuore di tutti noi che amiamo il gioco del calcio.
Obrigado, O'Rey.
di Claudio Ruggieri