Sono giorni particolari in casa Milan, i rossoneri sono reduci dalla doppia sconfitta in meno di una
settimana: prima la Juve a San Siro e poi la debacle in casa del PSG. Nel
mirino della critica la fase offensiva della squadra di Pioli che ha fatto zero
gol in tre partite di Champions, complicando di fatto il cammino in Europa. Ultimi a
quota due punti, uno score che dovrà necessariamente cambiare nei prossimi
appuntamenti. Servirà un’inversione di rotta a partire da domenica contro il
Napoli, un’altra trasferta difficile del mese di ottobre.
Il calendario non è
stato poi così clemente e un’ulteriore prestazione incolore potrebbe influire sull’umore
del gruppo. A finire sul banco degli imputati anche Rafa Leao, l’uomo più
rappresentativo, quello che dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle nei
momenti critici. E’ stato poco incisivo nell’ultimo impegno europeo e fatica a
trovare continuità di rendimento nell’arco dei novanta minuti.
Meno strappi e
maggiore supporto alla squadra: è quello che si aspettano i suoi detrattori. Negli studi di Sky Sport ha parlato Paolo Di
Canio, il noto opinionista tv è entrato a gamba tesa proprio sul portoghese.
Nessuno sconto, è andato giù duro coi giudizi.
"Manca di cattiveria e determinazione. Mi dispiace, non solo
non fa gol ma non dà neanche la sensazione di fare gol. E' questo il dato più preoccupante. Da Leao ci si aspetta una scintilla, dico anche solo che deve
concretizzare il volume di gioco della squadra. Chi se non lui, dovrebbe essere più
al centro del gioco e della manovra".
di
Mario Lorenzo Passiatore