Serie A

Caressa su Mancini: “Per me così è davvero brutto, per due motivi…”

28/08/2023

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal Web

Il giornalista di Sky Sport ha spiegato i motivi della sua delusione. Ci sono un paio di passaggi che non ha gradito, specie nelle vesti di allenatore della nazionale. “No, non volevo pensare davvero che ci fosse l'Arabia Saudita. Per diverse ragioni…”

Da ieri è ufficiale, da oggi la coda delle reazioni. Con un video social dal suo account Instagram, Roberto Mancini ha annunciato la sua nuova avventura come commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Un contratto lungo e pesante fino al 2027 da 25 milioni di euro all’anno (esentasse).

Insomma, siamo nel capitolo delle offerte irrinunciabili. “Sono immensamente onorato, è una grande opportunità per me”. Sono le prime parole del Mancio da nuovo allenatore della selezione saudita. L’ex tecnico azzurro ha scelto di bloccare i commenti sotto l’ultimo post per evitare la scia delle polemiche.

Ma nel corso di queste ore non sono mancate quelle degli addetti ai lavori che non hanno gradito il timing della scelta. Lasciare l’Italia, non solo per i problemi con la Federazione, ma anche in presenza di un’alternativa validissima sul piano economico. Fabio Caressa, nel corso dell’ultima puntata del Club ha espresso il suo malumore per come si è arrivati alla fine dell’avventura con la nazionale italiana.

"Sono rimasto molto male, non volevo pensare davvero che ci fosse l'Arabia Saudita. Caro Mancio, se ti volevi dimettere perché non c'era più entusiasmo - e in Olanda si era capito benissimo - allora dovevi dirlo dopo la Nations League. Se poi ha lasciato ora perché è arrivata l'Arabia è tutto molto più brutto".

La delusione di Caressa amplificata poi stamani dalle parole di Zazzaroni, attraverso le colonne del Corriere dello Sport. “È difficile, se non addirittura impossibile, caro Roberto, far credere al lettore, alla gente, che saresti rimasto in Nazionale se il presidente Gravina ti fosse venuto incontro sul tema dello staff (in fondo l’ha fatto) confermandoti così la fiducia più piena e convinta. È difficile, se non addirittura impossibile, tenerti la parte, una volta valutate tempistica, coincidenze, supposizioni e certezze di molti tuoi colleghi e non solo".

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Serie A

CONDIVIDI