Serie A

Ambrosini sul Milan: “E’ mancata la leadership, serve un allenatore che stimoli i migliori e…”

02/05/2024

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal web

L’ex calciatore rossonero ha analizzato il momento del Milan e ha spiegato quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi. “I giocatori forti a livello tecnico ci sono, va trovato un allenatore che sappia stimolare nel modo giusto i giocatori più forti…”

Milan, futuro e nuovi progetti. Al centro dell’analisi di Ambrosini c’è il finale di stagione dei rossoneri e tutto quello che potrebbe accadere nel mese di giugno. L’ex calciatore del Milan e talent di Dazn è già proiettato per il dopo Pioli.

In dirigenza si continua a discutere delle possibili candidature per la prossima stagione. Sembra quasi tramontata l’ipotesi Lopetegui, una scelta che non scalderebbe particolarmente la piazza. I tifosi sperano in un nome di grande temperamento alla Conte per risvegliare l’entusiasmo. Ai microfoni di Dazn, Ambrosini è stato abbastanza netto nella sua disamina.

"Se hanno scelto di cambiare l'allenatore, cosa che mi sembra evidente, devono scegliere qualcuno che abbia voglia non di scontrarsi ma di tirare fuori il meglio dai giocatori più forti che ha. Il Milan è mancato molto nell'ultimo periodo in leadership e personalità: i giocatori forti a livello tecnico ci sono e va trovato un allenatore che sappia stimolare nel modo giusto i giocatori più forti. Sono tre e sono Leao, Maignan, Theo.Sono quelli che in queste ultime partite potevano fare di più.”

Poi ha speso due parole per il lavoro svolto da Pioli in questi anni. “I giocatori si vedono nelle partite importanti, loro tre vanno stimolati nel modo giusto. Il lavoro di Pioli è stato declassato troppo velocemente, i tifosi del Milan si sono scordati troppo velocemente quello che ha fatto questo signore con questa squadra. Questo ciclo si può dire che sia finito, magari perché lo stimolo che l'allenatore è stato in grado di dare alla squadra non è stato del livello necessario".

di Mario Lorenzo Passiatore

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