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Adani e la statistica impietosa di Vlahovic, poi attacca i giornalisti: “Non chiamatemi, scrivete”

02/05/2023

di Mario Lorenzo Passiatore

L’opinionista di Rai Sport ha evidenziato un dato inerente ai tiri di Vlahovic e alla produzione offensiva della Juve. Dopo ha puntato il dito contro i giornalisti che lo avrebbero attaccato in passato e adesso spalleggiato: “Così non va bene, scrivete tutto sul vostro giornale, non vi voglio sul carro…”

Ormai è diventata una battaglia ideologica che riguarda più fronti. Tra Adani e Allegri non c’è mai stata simpatia e da quello scontro verbale a Sky Sport non c’è mai stato modo di ricucire o di mettere una toppa. Dai microfoni della Bobo TV e dal salottino di Twitch, Adani ha sempre avuto un pizzico di veleno in più nei giudizi.

Questa volta ha spostato la sua analisi sul rendimento di Vlahovic, l’attaccante serbo che non si è mai integrato negli schemi di Allegri. Dall’addio alla Fiorentina all’approdo alla Juve, l’involuzione numerica e prestazionale è sotto gli occhi di tutti. Lui fa fatica a capitalizzare ma, soprattutto, non ha occasioni da trasformare in gol. Ed è proprio questo il dato evidenziato da Adani.

“Il signor Dusan Vlahovic ha una media di 0.8 tiri a partita, vuol dire che non arriva a un tiro a partita. Dall’area di rigore la media è di 0.3, parliamo di un centravanti. Attenzione, stiamo parlando di numeri di un attaccante. Vuol dire che in tre partite giocate fa un tiro in porta dall’area di rigore. Quindi in tre partite potrebbe fare un gol se ci prende dritto. Altrimenti c’è da fare gol pure. Ripeto: un tiro in porta da dentro l’area ogni tre partite. Non gol, tiro. Stiamo parlando del centravanti della Juventus. Può andare bene? Certo che no”.

Sulla stessa lunghezza d’onda ha puntato il dito verso la categoria dei giornalisti, per averlo prima attaccato e adesso, a suo dire, spalleggiato sulla situazione Allegri e sul rendimento della Juve.

“Io penso di aver detto tutto in passato, invece mi accorgo che non è così, c’è ancora tanto da aggiungere. La Juve l’unico gol che ha fatto su azione nell’ultimo mese e mezzo con un attaccante è quello di Kean. L’unico. Ai giornalisti, comunicatori, adesso non permetto di salire sul carro. Non chiamatemi, adesso è troppo comodo, prima siete stati disonesti, ora scrivetelo sul vostro giornale. Scrivete il contrario di quello che avete detto in passato. Scrivetelo”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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