Serie A

Maldini all'attacco: 'Rispettate la storia del Milan. Cardinale? Mi ha licenziato per i cattivi rapporti...'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 01/12/2023

E' tornato a parlare Paolo Maldini dopo il licenziamento estivo da parte del Milan. E sono state parole forti quelle dell'ex dirigente rossonero nei confronti dell'attuale proprietà. E non mancano frecciate al mercato...

Sei mesi di silenzio, sei mesi in cui indubbiamente ha sofferto l'addio e la lontananza dal suo Milan. Paolo Maldini è tornato a parlare in un'intervista esclusiva a La Repubblica, lo ha fatto con stile ma anche lanciando degli attacchi importanti all'attuale proprietà del Milan. In particolare al patron Cardinale.

"Voleva che vincessi la Champions, ma aveva già deciso di mandarmi via. Cardinale mi disse che io e Massara eravamo licenziati, giustificandolo con i cattivi rapporti con Furlani e aggiungendo una battuta sulla semifinale Champions persa con l'Inter. Con lui in un anno solo una chiacchierata e quattro messaggi. Mi era stato chiesto di preparare un piano per vincere la Champions. L'ho fatto con Massara e un amico consulente, l'ho mandato ma non mi è stata mai data una risposta". 

L'attacco di Maldini è frontale e prende praticamente tutti: "Oggi comandate voi, ma per favore rispettate la storia del Milan. Per acquistare Ibrahimovic servirono tante riunioni, mi contestavano De Ketelaere ma per un ragazzo così giovane la percentuale di insuccesso è alta. Leao, Bennacer e Theo non piacevano. Furlani mi comunicò un budget basso per questa stagione, ma dopo la mia partenza è raddoppiato. L'algoritmo? Non ce n'è bisogno per prendere Loftus-Cheek, Pulisic e Chukwueze". 

Nell'intervista c'è un pensiero anche per Stefano Pioli, sempre più in bilico soprattutto dopo la disastrosa campagna in Champions League che potrebbe terminare con l'eliminazione ai gironi: "Va ringraziato, ma dargli compiti che esulano dai suoi lo renderà sempre più solo". 

di Claudio Ruggieri

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