Serie A

Sabatini: “Ho bruciato in sigarette l’equivalente di un trilocale. Totti? Deve applicarsi di più...

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 17/07/2023

L’ex dirigente giallorosso ha parlato di Totti e del suo futuro. Tanti attestati di stima, ma anche una serie di consigli sugli aspetti su cui dovrebbe migliorare. “Ora è diverso, se vuole fare il dirigente deve studiare e faticare, perché…”

Quando si tratta di Roma è sempre in prima linea. Walter Sabatini è stato nella capitale per cinque anni e ha lavorato per il club come direttore sportivo. Ha lasciato un pezzo di cuore e ogni occasione è buona per ribadirlo. La Salernitana e il miracolo salvezza sotto la gestione Davide Nicola, è stato il suo ultimo incarico in Serie A.

Adesso ha creato un’azienda di consulenza sportiva e sarà a capo di un gruppo di professionisti pronti a collaborare con le società, a caccia di giovani talenti da arruolare. Dunque, presente e futuro sempre nel mondo del calcio. Nel corso dell’ultima intervista rilasciata a “II fatto quotidiano”, ha parlato di Roma e del suo vecchio vizio: il fumo.

"Ho bruciato in sigarette l'equivalente di un trilocale. Ora sono passato alla vaporizzazione del vizio. Svapo, e la cosa mi consente di far finta che tra le mani abbia una sigaretta".

Non poteva mancare un passaggio su Francesco Totti, ormai lontano dai radar del club. Sabatini spera di rivederlo nuovamente parte attiva dei giallorossi, ma gli ha consigliato vivamente di mettersi al lavoro per farsi trovare pronto.

"La Roma è il suo passato e deve essere anche il suo futuro. Ma Totti deve applicarsi di più. Quando giocava, il suo talento lo esentava da impegni gravosi. Ora però se vuol fare il dirigente deve studiare, faticare e pedalare".

di Mario Lorenzo Passiatore

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