Calcio Totale Racconta

Montero racconta: 'In campo volevo solo vincere. Dopo l'incidente di Pessotto...'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 02/03/2023

L'ex giocatore della Juventus, oggi allenatore dell'Under 19 bianconera, in un'intervista di due anni fa a Sportweek, raccontò la sua idea di calcio e soprattutto ha parlato della sua amicizia con Pessotto.

Vederlo in panchina è un po' strano, soprattutto perché siamo stati abituati a vederlo in campo a duellare con gli attaccanti avversari. Il tempo passa per tutti, anche per Paolo Montero, ex difensore della Juventus ed oggi tecnico dell'Under 19 bianconera. In un'intervista rilasciata a Sportweek di qualche anno fa, Montero ha raccontato il suo calcio.

"In campo ho sempre cercato di dare il massimo. In maniera corretta o scorretta. E' questo il mio modo di interpretare calcio. Oggi si parla tanto di fair play: è solo ipocrisia. Io voglio essere corretto nella vita, nel calcio devo vincere. Se no, vado a giocare a carte. Ero tosto, sì, ma al tempo stesso rispettoso dei fuoriclasse avversari.

Ho incontrato un paio di volte fuori dal campo Baresi e Maldini, e ho apprezzato la loro umiltà. I fenomeni sono tutti umili. Ho tanta nostalgia del mio calcio che ora non esiste più. Prima era tutto più facile, anche nei rapporti con la stampa. Adesso i calciatori hanno vicino una persona che gli dice pure quale dentifricio usare.

Dopo l'incidente di Pessotto, la mia immagine pubblica è cambiata. Gli sono rimasto seduto accanto in ospedale per due settimane mentre era in coma, quando Gianluca è guarito, è venuto a trovarmi in Uruguay per abbracciarmi. Le persone da quel momento hanno iniziato a guardarmi in modo diverso, più benevolo. Un po' di questo mi è dispiaciuto. Ho pensato: allora è vero che prima mi consideravano un pezzo di mer*a!".

di Claudio Ruggieri

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