Serie A

Nicola e la salvezza: 'Siamo diventati squadra in fretta'

di Claudio Ruggieri

Foto di Wikimedia Commons

Pubblicato il 22/05/2022

Incredibile quanto successo nell'ultima giornata di campionato con la Salernitana che perde nettamente in casa contro l'Udinese ma visto il pareggio del Cagliari a Venezia si salva clamorosamente. Una scalata incredibile quella della formazione dell'allenatore piemontese che ancora una volta ha fatto l'impresa.

Clamoroso all'Arechi. E' successo di tutto nell'ultima giornata di campionato. La Salernitana perde quattro a zero in casa contro l'Udinese, ma visto il pareggio del Cagliari a Venezia resta in Serie A e compie un'autentica impresa. E' la prima volta che il club campano riesce a trovare la salvezza nella sua storia e questo grazie al solito grandissimo lavoro di Davide Nicola. All'ennesima impresa sportiva della sua storia. 

E così a fine partita il tecnico piemontese si è lasciato andare prendendosi gli applausi di tutti i tifosi della Salernitana. Quindici partite sotto la sua gestione, una situazione complicatissima che lo ha portato ad essere uno degli allenatori più bravi a salvare le squadre. E al termine del match, ai microfoni di Dazn, si è finalmente lasciato andare raccontando la sua grande emozione.

"E' stata una partita difficile per entrambe le squadre che lottavano per la salvezza. Sono contento per il mio presidente, per il direttore ma soprattutto per questo fantastico pubblico. Se lo meritavano. La partita non è stata facile per noi, l'abbiamo sentita più del dovuto, anche perché la rimonta ci è costata fatica, sudore. Sono contento di essermi salvato, anche perché questo è uno sport meraviglioso". 

Anche a Salerno ha messo il suo zampino, sono quattro le salvezze, questa arriva dopo la grandissima avventura a Crotone, altra scalata incredibile. Eppure le ultime parole di Nicola durante l'intervista sono state un vero inno allo sport. E tutti dovrebbero ricordare le dichiarazioni del tecnico piemontese.

"Io quando decido di intraprendere un'avventura è perché ci credo. E' successo a Crotone, è successo oggi. Ma lo sport è anche sconfitta, magari in futuro pagherò dazio. La salvezza è arrivata perché siamo diventati squadra in fretta, solo 15 partite per tentare la grande scalata. Adesso voglio solo godermi il momento perché alla fine non riesco mai a godermi niente".

di Claudio Ruggieri

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