Calcio Estero
La polemica di Xavi: “In Spagna non apprezzano il nostro lavoro, mentre all’estero…”
02/02/2024
di Mario Lorenzo Passiatore
Il tecnico blaugrana si è tolto più di qualche sassolino in occasione dell’ultima conferenza stampa. Più di un riferimento all’ambiente e ai media: “Fuori dalla Spagna, valorizzano molto il nostro lavoro. Qui, invece, nessuno è contento del lavoro degli allenatori e dei loro staff”.
Ha annunciato l’addio a fine stagione e il clima in casa blaugrana resta incandescente. In ogni conferenza non mancano le domande sul suo futuro e su quello che potrebbe accadere al club al termine della stagione. Sono tanti i nomi su cui sta lavorando il presidente Laporta.
Da Michel del Girona a Marquez e Thiago Motta, fino alla suggestione Rijkaard lanciata all’improvviso da Radio Marca. Anche se l’allenatore olandese è ormai lontano dai campi da circa dieci anni. Alla vigilia di Alaves Barcellona, Xavi si è tolto più di qualche sassolino attaccando una parte dei media iberici e dell’ambiente catalano.
“Fuori dalla Spagna, valorizzano molto il nostro lavoro. Qui, invece, nessuno è contento del lavoro degli allenatori e dei loro staff. Lo notavo l'altra volta con Marcelino, col Villarreal, e lo stesso Arrasate, con l'Osasuna, ma noi pensiamo di fare un buon lavoro, io penso che stiamo facendo un buon lavoro. E l'obiettivo è fare un buon lavoro fino alla fine della stagione. Ma questa è la mia sensazione. Fuori dalla Spagna, infatti, non si spiegano molte cose".
Xavi ha poi smentito la notizia che sarebbe stanco del calcio, vivrebbe un periodo di forti pressioni a Barcellona, proprio per il suo trascorso da calciatore con la maglia blaugrana. Dunque, la sua avventura ripartirà altrove, su un’altra panchina.
di Mario Lorenzo Passiatore