In Champions si fa sempre sul serio,
domani sera il Milan affronterà il Bayer Leverkusen in Germania. I tedeschi
sono reduci dalla vittoria per 0-4 contro il Feyenoord all’esordio, mentre i
rossoneri dovranno riscattare l’opaca prestazione con il Liverpool. In mezzo c’è
stato il campionato, la squadra di Fonseca con due vittorie consecutive è terza
e ha rilanciato le sue ambizioni dopo il successo nel derby. Il Leverkusen è
quarto in Bundesliga a tre lunghezze dal Bayern Monaco, primo a quota 13.
Insomma, la partita di coppa dirà
tanto sullo stato di forma delle due squadra. Xabi Alonso si sta confermando un top manager e in occasione
della conferenza stampa pre-gara ha ricordato il suo trascorso da calciatore, menzionando la vittoria in rimonta contro il Milan nella finale di Istanbul. Sette
minuti di follia che allungarono la gara ai rigori: da 3-0 a 3-3 con Xabi
Alonso che agguantò il pari. Poi dagli undici metri la spuntarono gli uomini di
Rafa Benitez.
"E’ stata
una partita fondamentale per la mia carriera – spiega l’allenatore spagnolo.
Dopo 20 anni ne parliamo ancora di quella notte. E' un bellissimo ricordo
quello di Istanbul, poi due anni dopo abbiamo perso col Milan ma quella
vittoria del 2005 è stata incredibile. E' stato 20 anni fa, dobbiamo pensare a
domani. Il Milan è comunque la storia della Champions, l'ho sempre seguito, fin
da Sacchi e Capello. Ci sono stati grandi giocatori e affrontarli è per noi un
onore. Sono una parte importante della storia della competizione”.
Le insidie
e le difficoltà di giocare contro squadre italiane e di grande tradizione
europea. “E’ sempre difficile, servirà grande pazienza col possesso
palla perché loro sono sempre pronti a difendere bassi ma allo stesso tempo
difendono bene. Lo stile di Paulo Fonseca è chiaro, hanno un'idea e un modulo
definito. Vedremo domani che tipo di partita saremo in grado di fare, ma
vogliamo essere protagonisti, noi siamo pronti".
di
Mario Lorenzo Passiatore