A
Milanello salta il banco, in attesa dei comunicati ufficiali. Neppure il tempo
di metabolizzare l’addio di Ibra che, proprietà e gestione tecnica, sono entrate
in rotta di collisione. Divergenze sul futuro, progetti e modalità differenti
su quasi tutta la linea. E’ quanto trapela nelle ultime ore, con l’addio di
Maldini e Massara.
Insomma,
gli artefici della rinascita del club nelle ultime stagioni che avrebbero
pagato l’ultima campagna acquisti certamente non produttiva. E adesso in che
direzione andrà il Milan? Sostituire i dirigenti uscenti con almeno una nuova
figura, oppure promuovere internamente il management risparmiando ulteriori
investimenti sul piano dirigenziale.
La
notizia è stata commentata da Vieri nel corso dell’ultima diretta della Bobo
TV. L’ex calciatore è apparso davvero contrariato per la rivoluzione che
interesserà il mondo Milan. Parole dure nei confronti della proprietà, nessuno
sconto per chi adesso dovrà rimettere in piedi tutta la gestione tecnica.
“Se Maldini va
via è perché la società non metterà un euro. Sicuramente questo Cardinale è
pazzo se fa andare via Maldini, ma noi i pazzi nel calcio li vediamo tutti i
giorni, in 30 anni ho conosciuto le persone più false possibili. Non mi
stupisco di niente, il calcio è questo, la parola non vale niente. I tifosi
giustamente ieri hanno chiesto rinforzi, lo stadio era pieno anche se la
partita non contava niente. Lo scorso anno il Milan ha vinto lo Scudetto,
quest'anno è arrivato in semifinale di Champions: se fossi Cardinale direi a
Maldini di firmare per dieci anni".
di
Mario Lorenzo Passiatore