Calcio Estero
Il Tottenham mostra i muscoli: l’arma silenziosa di Conte!
13/05/2022
di Lorenzo Di Lauro
Con la vittoria nello scontro diretto contro l’Arsenal di Arteta, il Tottenham si è portato a un punto dal quarto posto, occupato proprio dai Gunners. Il calendario può dare una mano alla squadra di Conte, che ha trovato una pedina letale per tutte le difese avversarie.
Antonio Conte sembra aver finalmente trovato la quadra: dopo una lunga rincorsa dalle retrovie la qualificazione in Champions League adesso è a portata di mano. Se la giocherà proprio contro l’Arsenal, battuto 3 0 nello scontro diretto. Entrambe avranno nelle ultime due partite avversari abbordabili, anche se in Premier nulla è scontato: questa vittoria tuttavia potrebbe aver spostato l’ago della bilancia a favore del tecnico italiano.
LO STRANO CASO DI SON, FUORICLASSE DIMENTICATO
Alla base della ripartenza del Tottenham c’è stato il ritorno ad alti livelli di Harry Kane dopo un difficoltoso inizio di stagione, ma soprattutto la fame agonistica di Son. Il giocatore coreano è immediatamente alle spalle di Salah nella classifica cannonieri della Premier, con un ruolino di altissimo livello da quando Conte siede sulla panchina degli Spurs. Da anni insieme a Kane forma una delle coppie più prolifiche della Premier, andando regolarmente in doppia cifra.
Anche con la nazionale i suoi numeri sono egregi: tra i suoi gol più celebri quello che ha eliminato la Germania dai Mondiali del 2018. Eppure, nonostante le straordinarie qualità, Son può essere definito un fuoriclasse dimenticato, del quale si parla molto poco. Eppure anche in Champions e in Europa League ha dimostrato le sue doti realizzative, con una media reti anche migliore di quella del campionato. Forse, al pari di Kane, ha un po’ sofferto il fatto di non aver ancora vinto nulla in carriera, se non i Giochi Asiatici in Indonesia nel 2018.
Con Antonio Conte è arrivato il momento di invertire la tendenza negativa del Tottenham, e forse anche per questo Kane non sembra più intenzionato a partire. Son ad ogni modo potrà giocare un ruolo fondamentale per il tecnico italiano anche per le prossime stagioni: il suo contratto con il Tottenham scade nel 2025 e per il momento il suo non è un nome sul mercato. Chissà che proprio il fuoriclasse dimenticato non possa essere il grande protagonista della rinascita degli Spurs.
di Lorenzo Di Lauro