Il
Bologna passa a San Siro e sorprende l’Inter. Per il terzo di anno di fila la
gara degli ottavi di finale dei nerazzurri va oltre i novanti minuti. Questa
volta l’esito è opposto e contrario e nel corso dei supplementari l’ingresso di
Zirkzee ha cambiato l’inerzia della partita che, con un doppio assist, ha portato il Bologna ai quarti. Sue le invenzioni, prima il tacco e poi il tunnel su
Acerbi, due giocate che hanno innescato i gol di Beukema e Ndoye.
Nel corso
del secondo tempo la squadra di Simone Inzaghi ha avuto la chance di sbloccarla
su calcio di rigore. In assenza di Hakan Calhanoglu, lasciato a riposo dal
tecnico nerazzurro, si è presentato sul dischetto Lautaro Martinez che si è
fatto ipnotizzare da Ravaglia.
L’attaccante
argentino conferma il suo trend negativo dagli undici metri. E’ il settimo
rigore fallito su venti in carriera calciati con i club. Un dato curioso per il
calciatore più determinante dei nerazzurri in campionato con 15 gol in 16
partite. L’argentino poi è uscito per infortunio.
Al
termine della partita ha parlato ai microfoni di Sportmediaset Thiago Motta. “Abbiamo fatto una partita completa, chi ha
iniziato ma anche i giocatori che sono subentrati. Hanno dato dei cambi ritmo
importanti, in una partita difficile e complicata contro la finalista della
scorsa Champions. Devo fare i complimenti a tutti. Viviamo per dei momenti come
quelli di stasera e per i duemila che sono venuti qui. Hanno dato
davvero tutto. E’ fantastico vivere questa situazione, sono i ragazzi i
protagonisti di tutto ciò. Si impegnano sempre tutti i giorni e non si
lamentano mai. Si meritano certe vittorie. Ora dobbiamo riposarci
e pensare a sabato perché abbiamo un’altra grande partita con l’Atalanta. Zirkzee?
E’ un ragazzo che lavora tanto e bene, deve solo continuare così”.
di
Mario Lorenzo Passiatore