L’Arabia Saudita è la nuova
frontiera del momento. Soldi tanti e un’immagine da rilanciare attraverso i big
del calcio europeo. Un movimento che si sta consolidando giorno dopo giorno. L’ultimo
a unirsi è stato il brasiliano Neymar con un contratto da capogiro e una sfilza
infinita di benefit. Centosessanta milioni in due
anni come base fissa, più una serie di bonus che può maturare dal giorno uno.
Un’offerta monstre, inaccessibile per tutti i principali top club del vecchio
continente.
Carlitos Tevez si è schierato
con CR7 e soci per aver sposato il nuovo mondo del pallone. A un certo punto della sua carriera scelse la Cina, per una questione esclusivamente economica. Senza vergogna, ha
parlato a Football Tweet, schierandosi dalla parte di chi oggi fa la valigia e
firma contratti milionari.
"Molti mi hanno criticato per essere andato
in Cina. Ma in realtà non conoscono la mia storia. Durante questa fase della
mia carriera, ho guadagnato molti soldi. Ma sai cosa ho fatto? Ho detto al mio
agente che non avevo bisogno di quei soldi ma che volevo solo comprare 15 case
e portare la mia famiglia fuori da Fuerte Apache".
L’ex calciatore di Juve,
United e City (tra le altre), ha parlato di famiglia allargata. E l’unico modo
per garantire il sostegno in maniera adeguata a tante persone, era quello di
firmare nuovi contratti ultra – milionari.
"Nessuno lo sa, ma sto cercando di mantenere
15 famiglie, compresi i miei fratelli, zii e così via. E se inizi a contare, si
arriva a circa 60 persone. Tutto quello che ho fatto è stato garantire che la
nuova generazione di Tevez avesse una vita migliore, che avesse una buona
istruzione e che non passassero quello che ho passato io".
di
Mario Lorenzo Passiatore