Nell’ultima puntata della Bobo TV è intervenuto a sorpresa
Dejan Stankovic. L’attuale allenatore della Sampdoria si è collegato con il
salottino della Bobo TV raccontandosi senza filtri agli amici di Vieri. Tra
passato e futuro, ha parlato di uno spaccato della sua carriera e degli
allenatori a cui si ispira. C’è tanto delle sue esperienze in Italia e non
poteva essere altrimenti.
“Non puoi
copiare nessuno perché diventeresti una brutta copia. Sicuramente cerco di
ricordarmi il rapporto che avevo con loro e come mi facevano dare il 100%.
Mancini mi ha dato tanto, Mourinho con noi giocatori del 2010 aveva un rapporto
speciale. Non si può copiare ma si può prendere a modello. Ho avuto grandi
modelli come Eriksson, Zaccheroni, Mihajlovic. I caratteri delle persone non si
possono copiare, ma puoi ispirarti in base a come vuoi essere. Poi serve solo
tantissima esperienza, voglio analizzare giorno per giorno e sapere di aver
fatto abbastanza. Mi piace vedere il calcio di Klopp e di De Zerbi”.
Non poteva mancare un pensiero sull’Inter, ha trascorso tanti
anni in nerazzurro e l’ha anche incontrata da avversario in questa stagione.
Stankovic si è sbilanciato e le sue parole potrebbero infastidire più di
qualcuno. Ma lui è stato schietto e diretto, senza troppi peli sulla lingua.
Come ha sempre fatto nel corso della sua carriera da calciatore.
"Non
sarebbe corretto parlare dell'attuale allenatore di una squadra di Serie A dove
alleno anche io. Ho tantissimo rispetto, ho parlato con Ausilio dopo Sampdoria
- Inter e posso dire che Inter e Napoli sono due squadre che non hanno questa
differenza. Sono fortissime entrambe, fanno paura, hanno una rosa molto
importante. Non voglio mettere olio sul fuoco, io a Piero ho detto 'Fate paura,
siete fortissimi'. Spero che non si sia offeso nessuno".
di
Mario Lorenzo Passiatore