Festa
rinviata in casa Napoli, la squadra di Spalletti non è andata oltre il pareggio
davanti ai propri tifosi. E’ successo tutto nella ripresa, Mathias Olivera ha
mandato in estasi il Maradona, poi nel finale al minuto 84, la squadra di Paulo
Sousa ha agguantato il pari con un super gol di Boulaye Dia.
Sarà solo
questione di tempo, il Napoli festeggerà il suo terzo scudetto della sua storia
fra qualche giorno. Ma non oggi, quando sembrava tutto apparecchiato: in casa, a
cavallo del ponte del primo maggio. Al termine della partita, ha parlato ai
microfoni di Dazn Spalletti.
“L'ultimo chilometro è sempre quello più difficile. Ai giocatori dispiace tantissimo non
aver regalato la gioia al pubblico. Da un po’ di tempo questi sono i punti più
difficili da fare a livello mentale. Poi se trovi una squadra stimolata e ben
allenata come la Salernitana, è tutto più difficile. Sono fatto così, se per
caso dovessimo vincere, sarò più tranquillo nel veder gioire la gente. Si
percepisce l’affetto e noi lo dobbiamo donare.
Rappresentiamo il loro
sogno, è giusto che loro vivano questo sogno, noi siamo quelli che materializzano
tutto. Un gol in più andava fatto per la gente In questa situazione posso dire che
si sta comodi, rimandiamo ma allunghiamo i festeggiamenti. Ecco, servirà anche
per quello. Ci sarà una frustata di entusiasmo se il Napoli dovesse vincerlo,
per tutti gli appassionati, non solo per Napoli”.
Poi un
pensiero al suo gruppo, ai calciatori per tutto quello che hanno fatto fin qui.
“Merito ai calciatori che hanno dato la
disponibilità di sposare il progetto. Il merito è loro che sono diventati un
gruppo di amici. Se si pensa al compagno, si diventa sempre più forti”.
di
Mario Lorenzo Passiatore