L’ex allenatore del
Manchester United è tornato a parlare dopo diverso tempo, al centro dell’intervista
rilasciata a The Athletic il caso Ronaldo. Ha raccontato il ritorno di
CR7 a Manchester dopo l’addio alla Juve negli ultimi giorni di mercato. L’entusiasmo
iniziale per il ritorno dell’uomo che lanciò diversi anni prima Alex Ferguson
al Teatro dei sogni, si è trasformato gradualmente in una lenta agonia.
I rapporti ai minimi termini
con l’ambiente e la cessione invernale anticipata da un’intervista bomba dove
il portoghese, prima del mondiale, raccontava tutte le cose che non andavano
allo United. Il club non gradì l'attacco di un suo tesserato e a distanza di qualche giorno si concretizzò la cessione in Arabia, il primo vero
trasferimento che ha segnato la strada agli altri big. Solkjaer, ex allenatore
Red Devils, ha voluto così raccontare la sua versione dei fatti.
"Scelta sbagliata, perché sembrava ancora forte e invece non è
andata come speravo. E’ stata
una occasione troppo golosa da rifiutare e sentivo che dovevamo prenderla, ma a
lungo andare si è rivelata sbagliata. Era ancora uno dei migliori attaccanti al
mondo e sembrava forte, il solito CR7 insomma. Le cose poi però sono andate
contro di noi e tutto è iniziato con l'Aston Villa in casa (sconfitta per 1-0).
Quando hai un gruppo è necessario che tutti spingano nella stessa direzione.
Quando le cose non andavano bene, potevi vedere alcuni giocatori uscire allo
scoperto con il proprio ego (CR7? ndr...)".
di
Mario Lorenzo Passiatore