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Un insolito Roy Keane confessa: “Dopo la partita mi prese a pugni negli spogliatoi”
26/01/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
L’ex leader del Manchester United ha raccontato un episodio di quando giocava con il Nottingham Forest, entrò in rotta di collisione con il suo allenatore e in quella circostanza incassò un paio di legnate: "Ho commesso un errore con un passaggio all’indietro contro il Crystal Palace e poi…”
Rapporti complicati e dove trovarli. Con Roy Keane non era tanto inusuale arrivare alle cattive, la sua storia sportiva è segnata da grandi diverbi che ben presto si sono trasformati in scontro in piena regola. La sua biografia è piena di racconti al limite, dalle liti con Alex Ferguson, un rapporto di amore e odio sfociato poi con l’addio allo United, fino alla scazzottata con un altro peso massimo dello spogliatoio: Peter Schmeichel, il gigante danese, padrone dei pali dei Red Devils. L’accesa rivalità con l’Arsenal e il suo leader carismatico Patrick Vieira, nel tunnel (prima di entrare in campo) si regolavano i conti.
A Sky Sports UK, Keane ha ricordato il suo periodo prima dello United, al Nottingham Forest, la squadra in cui ha militato dal 1990 al 1993 agli ordini di Brian Clough, che per Keane resta il miglior allenatore mai avuto, superiore anche allo stesso Ferguson. Eppure, le cose non andarono per il verso giusto al termine di una gara abbastanza concitata.
“Una volta dopo una partita mi ha dato un pugno, ma forse era la cosa giusta da fare. Ho commesso un errore con un passaggio all’indietro contro il Crystal Palace che ha portato al pareggio, ma non per colpa mia. Dopo la partita mi ha preso a pugni”.
A confermare le parole di Keane ci ha pensato Mark Crossley, ex portiere del Nottingham Forest. “Il gol non è arrivato per colpa di Keane. Clough lo stava aspettando nello spogliatoio, perché Roy era sempre il primo ad arrivare dopo una partita. Il nostro allenatore si era nascosto dietro la porta. Ha dato un pugno nello stomaco a Roy e gli ha detto di non ripassare mai la palla al portiere. In realtà è stata colpa mia, ma ha preso a pugni Keane”. Ne ha tante di legnate, ma ogni tanto le ha anche prese Roy Keane, soprattutto a inizio carriera.
di Mario Lorenzo Passiatore
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