Calcio Estero
Ronaldo si presenta: “Qui calcio scadente? Chi lo pensa non capisce nulla, vi spiego…”
03/01/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
Cristiano è approdato in Arabia Saudita e si è presentato ai media non risparmiando nessuno. Poca diplomazia e pochissima voglia di parlare dei suoi detrattori: “Ho battuto record in ogni campionato in cui sono stato, lo voglio fare anche qui. In Europa..."
Via i veli, l’Al-Nassr presenta Cristiano Ronaldo ai media. L’asso portoghese è apparso super sorridente e ha dato un segnale forte ai suoi detrattori che in questi giorni lo hanno accusato per aver fatto una scelta insensata. Ha rivendicato con orgoglio il suo palmares. "Il mio trasferimento è stato molto criticato? Ho battuto record in ogni campionato in cui sono stato, lo voglio fare anche qui. Sono abituato del resto a battere primati. Qui per giocare, divertirmi, vincere, aiutare lo sviluppo del club. Voglio aiutare l'Al-Nassr, sorridere e giocare a calcio".
Poi ancora un pensiero a chi ha definito il calcio arabo scadente e un campionato poco competitivo. Ha difeso la sua scelta senza mezze misure. “Chi lo dice non capisce nulla di calcio e non ha mai visto una partita. Io l'ho fatto e credo che questo paese abbia molto da dare, come dimostra la vittoria dell'Arabia Saudita al Mondiale nella prima partita. Ormai, anche dai risultati delle squadre africane, si può capire come il calcio sia diffuso e difficile ovunque, vincere partite non è mai scontato”.
Dopo ha parlato della sua esperienza europea. In queste ore si era diffusa la notizia di una clausola pro-Newcastle in caso di approdo in Champions League degli inglesi. CR7 ha definito il suo percorso in Europa un capitolo chiuso, spegnendo sul nascere qualsiasi indiscrezione.
“Mi sento veramente bene, sono contento della mia decisione In Europa il mio lavoro è finito, ho giocato per i migliori club del mondo. Non ho nulla da dimostrare. Questa è una nuova sfida in Asia e sono grato al club per avermi dato questa opportunità. Sono orgoglioso”.
Le altre offerte dal Mondo
"Ho avuto tante offerte dall’Europa, ma anche dal Brasile, dall'America, dal Portogallo e dall’Australia. Ma avevo dato la mia parola all’Al-Nassr. So cosa voglio. Non voglio solo sviluppare il calcio, ma anche questo Paese fantastico. Alcune persone non conoscono questo calcio, voglio che la prospettiva sia diversa quando me ne andrò, ecco perché ho scelto questa sfida”.
Progetto globale, anche la famiglia al centro
“Sono stato supportato dalla famiglia, in primis i figli. È una sfida non solo calcistica, ma è anche una sfida per cambiare la mentalità delle nuove generazioni. È una buona opportunità per aiutare gli altri, alcune persone non conoscono questo calcio e la visione deve cambiare”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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