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Calcio Estero
'Era un giocatore di me**a, ha vinto solo...'. Caso Ronaldo, a Manchester c'è tensione!
24/10/2022
di Claudio Ruggieri
Nonostante le ultime buone prestazioni della squadra, a Manchester non si parla d'altro che del caso Ronaldo. Il portoghese è stato messo fuori squadra nel match contro il Chelsea e chissà se tornerà ad essere a disposizione...
Il Manchester United arriva da una serie di risultati positivi, dopo la vittoria casalinga contro il Tottenham è arrivato il pareggio esterno sul campo del Chelsea. E la classifica parla chiaro, con una partita in meno i Red Devils sono a un punto dal quarto posto e a tre dal Tottenham che è terzo in classifica. Eppure in casa United si parla sempre della situazione di Cristiano Ronaldo.
Il portoghese non ha partecipato alla trasferta di Londra contro il Chelsea, Ten Hag è stato molto chiaro, l'ex stella del Real Madrid è stato messo fuori squadra per essersi rifiutato di entrare contro il Tottenham. Non tutti i tifosi sono dalla parte di Ronaldo, c'è chi ha criticato la scelta del lusitano e ha deciso di avallare la decisione del manager olandese. Oggi il tabloid The Sun è stato molto duro con l'allenatore.
"CR7 non ha più alleati nel club e che potrà mai più giocare con la maglia dello United. La dirigenza ha fatto trapelare bugie per danneggiarlo e Ten Hag pretende di dare lezioni su etica e valori mentre lo sta deliberatamente umiliando. Una follia! Uno è il miglior calciatore di tutti i tempi, l'altro era un giocatore di merda e come allenatore, ha vinto a malapena in Olanda. La mancanza di rispetto generale nei confronti di Cristiano da parte del suo manager e di molti tifosi del Manchester United dopo tutto ciò che ha fatto per il suo club è vergognosa".
Una presa di posizione chiara quello del The Sun che si schiera apertamente con l'ex attaccante della Juventus. Soprattutto per quello che è stato Ronaldo a Manchester e nel resto del Mondo. Di certo la situazione non è semplice per nessuno, soprattutto per il manager olandese che non sembra voler continuare a lavorare con Cr7.
di Claudio Ruggieri
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