Calcio Estero

Guardiola si toglie qualche sassolino: “Eppure su Haaland si diceva che…”

22/01/2023

di Mario Lorenzo Passiatore

L’allenatore catalano dopo la vittoria con il Wolverhampton ha tirato fuori le vecchie critiche rivolte all’attaccante norvegese dai media inglesi. “Ad agosto tutti i dibattiti erano incentrati su di lui, che avrebbe fatto fatica a imporsi e ora…”

Tre squilli, tre gol e pallone a casa. L’uragano Haaland è tornato con una tripletta contro il Wolverhampton. Sono 25 i gol in Premier a gennaio, un dato pauroso considerato che il suo primo rivale nella classifica marcatori è Harry Kane a quota 15. Vince il City 3 a 0, risponde l’Arsenal che fa 50 punti in 19 partite.

3-2 allo scadere contro lo United e momentaneo più cinque in classifica, con i Gunners che hanno una partita in meno rispetto alla squadra di Guardiola. Nel post gara l’allenatore del City ha commentato la prestazione di Haaland togliendosi qualche sassolino rispetto a quest’estate.

“Quando abbiamo perso il Community Shield contro il Liverpool, tutti i dibattiti erano incentrati su di lui, che non si sarebbe adattato alla Premier. Invece ha segnato tanto, quando lo fa è la soluzione della nostra squadra, quando non lo fa è il problema. Sappiamo le sue qualità, le conosciamo”.

Guardiola ha poi parlato delle caratteristiche dell’attaccante norvegese e come la squadra si è adattata al suo stile di gioco, cambiando alcune dinamiche della fase offensiva. Ma se i risultati sono questi, conviene sfruttare al massimo la sua cattiveria agonistica. Senza Haaland la squadra ha una manovra differente, più fraseggio e meno verticalità, con i tre davanti che ruotano.

“Non è un giocatore che viene a prendere palla, con lui non possiamo giocare con il falso nove, dobbiamo fare alcuni aggiustamenti. Stiamo facendo bene, i numeri sono simili a quando abbiamo vinto il campionato, tranne la stagione dei cento punti. Ci siamo e stiamo migliorando, questo è quello che dobbiamo fare”.

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Calcio Estero

CONDIVIDI