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Calcio Estero
Cristiano Ronaldo, arriva un no secco: 'Non è nella nostra filosofia'
06/07/2022
di Claudio Ruggieri
Il futuro di Cristiano Ronaldo è un rebus. Il giocatore portoghese sembra aver rotto definitivamente con il Manchester United e potrebbe andare via, il problema è che il suo ingaggio spaventa molti club. Oggi è arrivato un no secco...
Sarà un estate caldissima sul piano del calciomercato, soprattutto perché oltre a giocatori importanti a parametro zero, vedi Dybala, ci sono altri che vorrebbero lasciare la propria squadra di club. E tra questi figurano grossi campioni come Robert Lewandowski e soprattutto Cristiano Ronaldo. Il primo ha rotto con il Bayern Monaco e dopo ben otto anni ha deciso di cambiare aria, con il Barcellona che sogna il grande colpo.
Il portoghese invece non è più convinto del progetto del Manchester United e dopo una sola stagione potrebbe andare via. Un anno complicato per Cr7 che dal punto di vista personale ha continuato a segnare con una certa regolarità ma dal punto di vista del collettivo ha mancato l'accesso alla prossima Champions League. Nel giorno del raduno dello United non si è presentando allegando un certificato per problemi familiari.
Lo United dal canto suo sarebbe anche intenzionato a cedere il giocatore visto che non sposerebbe l'idea di calcio di Ten Hag. Il problema più grosso è l'ostacolo del portoghese che allo United guadagna circa 25 milioni di euro a stagione, una cifra che oggi quasi nessun club spenderebbe per un magnifico calciatore che ha pur sempre 37 anni. E dalla Germania arriva il secco no da parte del Bayern Monaco.
"Per quanto apprezzi Cristiano Ronaldo, pur reputandolo uno dei più grandi, il suo acquisto non rientrerebbe nella filosofia del nostro club". Queste le parole del CEO del club Kahn, storico portiere tedesco. Una porta chiusa in faccia al portoghese che dovrà guardarsi in giro. In Spagna parlano di contatti tra l'entourage del giocatore e il Barcellona, un'ipotesi clamorosa se pensiamo che il Camp Nou è stato per anni la casa di Messi.
di Claudio Ruggieri
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