Conte avrà
un doppio ruolo e, forse, anche triplo, alla luce degli sviluppi del
calciomercato delle ultime ore. Allenatore, manager e padre consigliere per
provare a trattenere i big presenti in organico. Il PSG ha deciso di bussare
prepotentemente alla porta dei partenopei per risolvere tutti i suoi problemi
offensivi dopo l’addio di Mbappé.
Osimhen più
Kvaratskhelia, è quanto riportato stamani dal Corriere dello Sport in prima pagina.
Nasser Al-Khelaifi, presidente dei parigini ha fatto pervenire al club di De
Laurentiis un’offerta di 200 milioni di
euro per i due assi di Conte.
Su Osimhen
non esiste alcun veto da parte dell’allenatore salentino, anche perché gli è
stato comunicato che il club non intende trattenerlo. C’è una clausola di 130
milioni di euro attivabile sul nigeriano, che permetterebbe poi al Napoli di
chiudere con il Chelsea per Romelu Lukaku. E’ lui l’uomo chiesto da Conte, l’attaccante
belga è in attesa che si perfezioni la cessione del bomber nigeriano per
riabbracciare il suo allenatore.
Lui Enrique,
tecnico del PSG, spinge per la doppia operazione: Kvara più Osimhen. Sul tavolo
200 milioni di euro senza contropartite, ma Conte ha già comunicato di non voler
rinunciare all’esterno georgiano. De Laurentiis ha gentilmente declinato
spostando il focus sulla clausola di 130 milioni di Osimhen. Occhio a un nuovo
rilancio in questi giorni e alla possibilità di proporre un ricco quinquennale
a Kvara per metterlo poi nelle condizioni di fare pressione sul club.
Per Conte
resta incedibile a qualsiasi prezzo, da Parigi stanno studiando il piano per
incrementare l’offerta di 200 milioni e lavorare ai fianchi dell’agente di
Kvara. Mai come in questo momento servirà un grande lavoro di mediazione di
Conte su una parte dello spogliatoio.
di
Mario Lorenzo Passiatore