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Calcio Estero
PSG: il non invidiabile record di Messi!
10/05/2022
di Lorenzo Di Lauro
Il matrimonio tra Messi e il Psg non ha regalato grandi risultati, per ora. La squadra di Al-Khelaifi ha sì vinto per l’ennesima volta in campionato, ma è mancato l’apporto di Neymar (a lungo ai box per infortunio) e della Pulce, fermato dai legni.
IL RECORD DEI LEGNI E I NUMERI SOTTOTONO
Nella sua stagione d’esordio in Ligue 1 sono stati ben dieci i pali colpiti da Messi, un vero e proprio record. In conferenza stampa Pochettino ha parlato di sfortuna, ma a diminuire la percentuale realizzativa di Leo ci sono stati vari fattori. Oltre ai legni, si sono aggiunti alcuni problemini fisici e il Covid ad inizio di stagione, e la mancanza di una gerarchia definita per calciare punizioni e rigori, della quale godeva indiscutibilmente a Barcellona. La Pulce, specialista storico dal dischetto, negli ottavi di finale di Champions si è fatto ipnotizzare dagli 11 metri da Courtois, e in campionato ha lasciato spesso battere i rigori ai due compagni di re-parto. 4 gol in 24 partite sono numeri nettamente al di sotto delle aspettative (nonostante ben 13 assist serviti ai compagni), e avranno sicuramente suscitato l’indignazione di chi se lo è preso al Fantacalcio. Se è vero che buona parte degli acquisti estivi del PSG ha deluso le aspettative, la stagione di Messi è stata all’opposto di quella dello storico rivale Ronaldo. Il portoghese non ha vinto alcun titolo, ma ha provato a suonare la carica in uno United allo sbando, mentre l’argentino è stato eclissato dalla stella di Mbappè. È ancora incerto il futuro del francese, conteso in una sfida spietata tra PSG e Real, ma una sua eventuale partenza potrebbe aiutare Messi a ritrovare la leadership smarrita. Il cinque volte Pallone D’Oro ha ancora grandi soddisfazioni da togliersi, e spera di vincere il Mondiale per chiudere degnamente la sua carriera alla Seleccion. All’Argentina gode della cieca fiducia del tecnico Scaloni, al PSG dovrà conquistarsi quella dei tifosi, che lo hanno più volte rumorosamente fischiato. Il tempo passa per tutti, ma per Leo non è ancora arrivato il momento di appendere gli scarpini, e l’anno prossimo vorrà cancellare quest’annata infausta.
di Lorenzo Di Lauro
