E’
difficile che Mourinho non conceda titoli ai giornali. Se poi le vicende hanno
un peso all’interno del club è quasi scontato che dalla conferenza stampa venga
fuori qualcosa di rilevante. In questi giorni si è parlato di futuro, del
rapporto con la proprietà e del contratto in scadenza al termine della
stagione.
Nell’ultima
intervista rilasciata alla Rai, non ha chiarito alcuni aspetti alimentando una
serie di dubbi sul domani. Il focus resta essenzialmente sul presente. Conta l’oggi
e meno quello che accadrà dopo. E allora, a proposito di pensieri imminenti, al
portoghese gli è stato chiesto cosa pensasse della situazione Smalling. Il calciatore
è ancora fermo ai box, una situazione che non lo rende particolarmente sereno.
Così ha deciso di togliersi qualche sassolino.
“Su Smalling,
l’infortunio c’è. Ci sono anche persone normali come noi che hanno più capacità
di sopportare il dolore. Smalling non è un ragazzo che non sa giocare
soffrendo, si tira un pochettino indietro. Ma il suo infortunio è difficile, è
una grande frustrazione per me, in quanto abbiamo necessità di lui. Dobbiamo
avere pazienza, non posso massacrare nessuno. Vediamo quando arriverà,
nell’ultima settimana non ha fatto neanche un minuto nel dipartimento medico.
Questa è la prima settimana dove non c’è dolore, la programmazione è che la
prossima settimana è andare in campo con i preparatori. Non mi aspetto Smalling
nelle prossime 2-3 settimane. Se me lo aspetto entro il 2024? Nì, vediamo e
speriamo”.
di
Mario Lorenzo Passiatore