L’Atalanta
di Gasperini tiene vive le speranze europee e batte 3 a 1 in casa la Roma di
Mourinho. Pasalic, Toloi e Koopmeiners stendono i giallorossi, di Pellegrini il
gol della sveglia che non ha sortito gli effetti sperati per Mou e soci. Al
termine della partita il tecnico portoghese si è presentato ai microfoni di
Dazn prendendo le difese dei suoi calciatori, con una riflessione sugli ultimi
infortuni che stanno falcidiando la squadra.
"Non sono
d'accordo sul fatto che la palla girava più piano dopo il 2-0, è stata una
ottima partita con i nostri limiti. La partita è stata decisa dagli episodi,
nel primo tempo abbiamo controllato completamente la partita. Il primo gol è un
episodio, abbiamo guardato la palla e Pasalic ha segnato. Abbiamo cambiato
qualche giocatore e dopo il 2-1 e ho avuto la sensazione che c'era molto da
giocare anche mancavano solo otto minuti.
Sono contento dei
miei giocatori, se sabato devo giocare io gioco io, non c'è problema. La nostra
è una squadra unita che nelle difficoltà sta sempre insieme, penso che anche i
tifosi sono orgogliosi della squadra. Abbiamo finito la partita in nove,
colpendo un palo. Per me è molto difficile essere critico con i mei giocatori,
non voglio dire che il risultato è ingiusto perché le partite sono fatte di
episodi però sono super soddisfatto".
Gli infortuni, la
prestazione e il risultato finale
“Ogni allenatore anche nelle squadre più
forti è un problema quando mancano giocatori, per noi è un grandissimo problema
perché Smalling è Smalling. Llorente che si stava adattando bene adesso è
fuori. Adesso sarà durissima, magari una sconfitta col Feyenoord poteva farci
lottare fino alla fine per il campionato. Sono triste per il risultato ma
felice della prestazione".
di
Mario Lorenzo Passiatore