La Roma di
Mourinho riscrive un altro pezzo di storia e centra la secondo finale europea
in due anni. Due stagioni con José in panchina, prima la Conference, adesso l’opportunità
di giocare l’ultimo atto dell’Europa League. 0-0 a Leverkusen, tutti a
protezione del risultato dell’andata.
La Roma
resiste, non molla e si gode il momento, Lorenzo Pellegrini ha parlato di “Identita
Mou”, la mentalità che l’allenatore ha trasmesso a tutto il gruppo, una nuova
consapevolezza di andare oltre le difficoltà e i limiti oggettivi della rosa:
gli infortuni e tutti gli imprevisti che hanno caratterizzato la stagione. Il
tecnico portoghese è apparso visibilmente emozionato nel post partita. Il
pensiero principale va alla sua squadra e ai tifosi romanisti, sempre loro al
centro dei suoi pensieri.
“Questi ragazzi meritano qualcosa di
speciale presto. La mia preoccupazione non è stare nella storia della Roma, ma
aiutare i ragazzi a crescere ogni giorno e aiutare i romanisti, voglio portare
gioia a questa gente. La gioia è immensa perché la seconda finale europea in
due anni con la Roma, ed è una cosa speciale”.
Poi la dedica
più bella al popolo emiliano per tutto quello che sta accadendo in questi
giorni. “Un messaggio che voglio mandare all'Emilia Romagna, forza. Nelle
difficoltà riesci a trovare il meglio di te stesso, è un momento di grande
festa a Roma ma non possiamo dimenticare la tristezza della gente".
di
Mario Lorenzo Passiatore