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Le strane scaramanzie in casa Monza di Berlusconi e Galliani!
07/05/2022
di Lorenzo Di Lauro
La squadra lombarda, grande favorita per l’accesso diretto alla Serie A, ha perso inaspettatamente la sfida con il Perugia, spalancando le porte della massima serie alla Cremonese. Non hanno funzionato le scaramanzie adottate dal club
Perugia Monza doveva essere la partita determinante per l’accesso diretto alla Serie B, è invece per la squadra di Stroppa si è rivelata una parziale Caporetto. Dopo la sconfitta per 1-0 contro il Perugia il club lombardo ha un’ultima chance, che passa direttamente dai play-off, che si contenderà assieme allo stesso Perugia, Benevento, Brescia, Ascoli e Pisa.
L’ASSENZA DI BERLUSCONI E LA SCELTA DI GALLIANI
Ha fatto scalpore l’assenza di Silvio Berlusconi allo stadio, motivato con questioni di scaramanzia. Al suo posto è andato a vedere la partita il fratello Paolo, che ha tenuto compagnia sugli spalti ad Adriano Galliani. Sempre alla scaramanzia è stato assegnato l’esito della partita dalle scelte fatte del club. Esattamente 23 anni fa il Milan vinse lo scudetto all’ultima giornata proprio contro il Perugia. Così Galliani, come raccontato da Sky Sport 24, ha deciso di far scendere in campo il Monza con una divisa da trasferta scura, esattamente come quella del Milan di 23 anni prima, per provare a valicare il tabù della promozione diretta.
Ma non c’è stato nulla da fare, e a Perugia è arrivata una sorprendente sconfitta: a fine partita Galliani è andato comunque ad applaudire lo stuolo di tifosi che avevano seguito la squadra in Umbria, che hanno ricambiato con il coro “Galliani uno di noi”. Poi però si è allontanato mestamente dal terreno di gioco senza rilasciare delle interviste ai microfoni, a dimostrazioni di quale sentimento dominasse in quel momento. Si è invece concesso Stroppa, anch’egli visibilmente deluso, che adesso avrà un’ulteriore chance vincendo i play-off.
Già in passato al Milan ci sono stati alcuni episodi legati alla scaramanzia da parte di Berlusconi: uno dei più celebri erano le visite continue alla squadra, tra cui quella alla vigilia della partita di Champions con l’Ajax nel dicembre 2013. Intervistato da DAZN lo scorso mese, anche Galliani, in previsione di un futuro Monza Milan, ha ammesso di sentirsi fortemente scaramantico, quindi di non voler pensare a quest'eventualità fino alla promozione. Chissà che già dai play off Berlusconi e Galliani non ricorreranno nuovamente a qualche gesto scaramantico, confidando stavolta in una riuscita positiva.
di Lorenzo Di Lauro
