Il
Pitbull del Suriname, come veniva soprannominato da quelle parti. Ha indossato
la maglia della Juve dal 1997 al 2004 per poi trasferirsi sei mesi al
Barcellona nel mercato di gennaio. In queste ore, Luciano Moggi ha svelato un
curioso retroscena sul centrocampista olandese ai microfoni di Elleradio.
Non
solo attualità, ma anche un bel po’ di amarcord. Dal punto di vista professionale è stato sempre ineccepibile, ma per un periodo chiese con insistenza di cambiare ruolo. E Moggi non la prese benissimo.
“Quando la
squadra si addormentava, Davids con i suoi scatti svegliava tutti quanti e
li faceva tornare con la testa sul campo. E questa era una forza vera. Come
professionista è stato eccezionale, non mi ha mai dato problemi. Con lui
ho avuto uno scambio di idee solo quando mi chiese di fare il regista. E io,
conoscendo Davids, che tutto poteva fare tranne che il
regista, gli dissi: 'Vai in tribuna a vedere quattro o
cinque partite, poi ti interrogo e ti faccio fare l'esame se puoi fare il
regista, altrimenti ti vendo'. E poi l'ho venduto. È stato un atleta
esemplare con noi, sotto il profilo comportamentale oltre che sul campo".
di
Mario Lorenzo Passiatore