Il focus è sulle milanesi e sul percorso intrapreso in
questo avvio di stagione. Nettamente più convincente e rodata l’Inter, è quella
che ha cambiato meno e ha inserito innesti di qualità per completare mediana e
attacco. La squadra di Inzaghi ha gli stessi meccanismi e maggiori ricambi dal
alternare nel corso della stagione, senza mai abbassare il livello dell’undici
titolare. Per Fabio Capello i nerazzurri restano i favoriti per il titolo e
dovranno difendere lo scudetto da campioni in carica. Le sue parole rilasciate
nelle ultime ore a La Gazzetta dello Sport.
“L'Inter è la più pronta, la più completa per lo scudetto, la più
collaudata nel sistema di gioco. La cosa più difficile per Inzaghi sarà il
turnover, occhio all’errore che fece in casa del Benfica cambiando più di mezza
squadra: si cambiano due-tre giocatori, al massimo.”
Dunque, Inter davanti nelle gerarchie e nelle sue personalissime
griglie. Mentre sull’altra sponda del Naviglio gli umori sono nettamente
contrapposti: zero vittorie, due pari e una sconfitta a distanza di tre
giornate. A far rumore è la stabilità difensiva e ambientale, i rossoneri hanno
incassato sei gol dopo 270 minuti disputati. Come se non bastasse, si è
aggiunto il discusso episodio del cooling break, al quale non hanno preso parte
Theo Hernandez e Leao, restando serenamente in disparte. Su quanto accaduto in
casa Milan sabato, Capello ha aggiunto: "Theo
e Leao sbattevano i piedi, come chi fa i capricci. Che parli la società ci sta,
ma se Fonseca vuole avere ancora in mano la squadra, deve risolverla lui. E
farsi seguire dai giocatori".
di
Mario Lorenzo Passiatore