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Maldini e il grande rimpianto: 'Potevo vincerlo, dissi di no'
09/08/2022
di Claudio Ruggieri
L'attuale dirigente del Milan è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi difensori della storia del calcio. E lo riconoscono tutti, compagni e avversari. Nonostante le tantissime vittorie lo stesso Maldini ammette di avere un grande rimpianto nella sua carriera.
Paolo Maldini sta cercando di ultimare la formazione a disposizione di Stefano Pioli in vista della prossima stagione che sta per iniziare. Il Milan arriva dalla grande stagione dello scorso anno culminata con lo Scudetto, i rossoneri hanno voglia di bissare il successo e anticipare i cugini nerazzurri nella lotta per la seconda stella. Maldini ha già dimostrato di essere un ottimo dirigente dopo la splendida carriera da calciatore.
Con il Milan ha vinto praticamente tutto e in più circostanze, eppure Maldini, con l'umiltà che spesso lo ha contraddistinto, ha rivelato di aver ricevuto tante batoste sportive difficili da digerire. E lo ha fatto in diretta Instagram con Christian Vieri in cui ha rivelato di avere un grandissimo rimpianto sportivo, ovvero il Mondiale del 2006 vinto dall'Italia di Marcello Lippi.
"Lippi mi chiese di venire al Mondiale e risposi di no, quando poi ho visto che hanno vinto ho pensato 'Ma quanto sono sfigato?'. La mia ultima competizione è stata in Corea, quando non volevano farci entrare". Un rimpianto importante per l'ex capitano del Milan che in Corea prese parte ad una spedizione sfortunata e contestata soprattutto per l'arbitraggio di Moreno, assolutamente indimenticabile in termini negativi.
A proposito di sconfitte, Maldini ha ricordato anche le finali perse: "Ho vinto tantissimo, tra cui 5 Champions, ma ho perso: 3 finali di Champions, 1 finale di Supercoppa Europea, 3 finali di Coppa Intercontinentale, 1 finale del Mondiale, 1 finale dell'Europeo, 1 semifinale del Mondiale e poi posso andare avanti.
Ho avuto la fortuna di vincere tanto e ho visto queste finali perse come una cosa che fa parte del gioco, quindi sinceramente ho accettato quasi tutto. Forse il momento più brutto è quando siamo usciti dal campo di Marsiglia in quella partita che probabilmente non meritavamo di vincere".
di Claudio Ruggieri