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Calcio Estero
Klopp bacchetta i suoi e fa polemica per l’erba
07/08/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
L’allenatore dei Reds non ha gradito l’atteggiamento dei suoi giocatori e ha spiegato i motivi nel post gara. Poi il riferimento al terreno di gioco che non è piaciuto a una parte dei media d’Oltremanica. “Abbiamo fatto il contrario di quello che volevamo, però devo dire che quando abbiamo provato…”
Sarà uno dei campionati più belli e avvincenti degli ultimi anni. Le big si sono si rinforzata tutte con City e Liverpool che hanno portato con sé i migliori attaccanti in circolazione: Nunez e Haaland. Anche dietro non scherzano, il Chelsea con Koulibaly e Sterling ha aggiunto centimetri e qualità, a seguire il Tottenham di Conte con Perisic e Richarlison ha due nuove pedine nello scacchiere offensivo e il mercato potrebbe riservare altre sorprese dall’Italia. L’Arsenal di Arteta ha fatto la spesa a casa Guardiola, portando via due assi: Gabriel Jesus e Zinchenko. Resta ancora un cantiere aperto lo United con il caso Ronaldo in prima linea, nel mezzo due colpi che hanno il volto di Ten Hag: Eriksen e Lisandro Martinez.
In questo weekend è cominciato ufficialmente il campionato, i Reds di Klopp hanno pareggiato per 2 a 2 con il Fulham. In grande spolvero ancora Darwin Nunez con un super gol di tacco e poi il solito Momo Salah. In ogni caso l’allenatore tedesco non ha mandato giù la prestazione dei suoi e così a BT SPORT si è sfogato al termine della gara. Come sempre verticale, diretto, puntuale.
"Abbiamo ottenuto un punto in una partita in cui siamo stati davvero brutti. L'atteggiamento è stato sbagliato fin dal fischio di inizio, non meritavamo di più. La performance ha bisogno di migliorare parecchio, abbiamo fatto il contrario di quello che volevamo fare”.
Poi si è lamentato del terreno di gioco, a suo dire non in condizioni perfette. Una polemica che non è piaciuta a una parte dei media britannici. "Abbiamo provato a reagire dopo il quindicesimo minuto. Ma l'erba era troppo secca, in condizioni del genere è difficile giocare". Gol, emozioni e polemiche a margine: è cominciata ufficialmente la Premier. Sarà un altro anno col turbo.
di Mario Lorenzo Passiatore
