Giuntoli è l’uomo
mercato del momento, sta lavorando sia sul fronte nazionale che internazionale
per rendere la nuova Juve estremamente competitiva. Dopo Di Gregorio, Douglas
Luiz e Thuram, si continuerà a lavorare senza sosta su centrocampo e trequarti
offensiva per garantire a Thiago Motta tutte le soluzioni ideali per la sua
idea di gioco.
La Juve ha
deciso di affondare su Koopmeiners e Sancho. Secondo La Stampa, per l’esterno
inglese il Manchester United avrebbe aperto al prestito oneroso ma al momento non
c’è accordo sulle cifre. Mentre sul calciatore olandese la richiesta dell’Atalanta
è solo una: 60 milioni senza contropartite tecniche. La Juve non è spaventata
dalla valutazione, però intende reperire i fondi da una serie di cessioni che
dovranno finanziare l’affare.
L’uomo al
passo d’addio è Federico Chiesa che è entrato ufficialmente in orbita Roma: i
bianconeri chiedono 25 milioni più 5 di bonus per completare l’operazione. L’altro sacrificio
potrebbe avere il nome di Soulé, l’argentino piace a Motta, ma è un’altra
pedina in grado di muovere un bel tesoretto.
Kostic,
Mckennie, Arthur, Szczesny e Milik sono nella lista dei cedibili e Huijsen è l’altro
giovane che è corteggiato in Premier League e in Francia. Rabiot gode della
stima di Motta, ma il suo contratto è ufficialmente scaduto il 30 giugno,
pertanto sarà libero di accasarsi altrove. Potrebbe liberarsi un ulteriore slot
al capitolo ingaggi da spostare in attacco. Giuntoli ha messo in moto una vera e propria rivoluzione tecnica.
di
Mario Lorenzo Passiatore