Il
Manchester City vince la prima Champions della sua storia nella gara più brutta
della stagione. Rodri mette le cose in chiaro nel secondo tempo con un tiro dal
limite dell’area. Poi sale in cattedra l’Inter che spreca in lungo e in largo
con Di Marco, Lautaro e Lukaku. Pesa tantissimo l'errore da due passi dalla porta dell'attaccante belga.
Pep
Guardiola ha abbracciato i suoi uomini tra le lacrime, commosso per aver
centrato il primo titolo europeo con il City e, contestualmente, è il primo
allenatore ad aver conquistato due Triplete con due squadre diverse. Tanti
complimenti, specie per la squadra di Simone Inzaghi.
“Mi sento bene, sono contento. Ho la
tranquillità di sapere che potevano pareggiare e che potevamo perdere. Ma anche trovare il due a
zero con Foden. Questa competizione è una moneta. Sono felice per il treble per tutto quello che abbiamo fatto negli
ultimi anni in questo club. La mia idea è
sempre la stessa, avere una buona uscita di palla, fare pressione alta.
Oggi Calhanoglu ci ha creato un po’ di problemi, ci tagliava sempre in mezzo.
Complimenti all’Inter, è una squadra forte. Immagino quello che provano loro
perché l’ho provato io due anni fa. Il calcio italiano è arrivato in fondo alle
tre competizioni. Serve viaggiare per non vedere solo la
propria pancia. Ho visto tante cose belle da voi, in diversi momenti: Inter,
Milan e Napoli. Come quando giochi con le squadre di Conte che ti svuotano il
campo. E difficilissimo giocare certe partite".
di
Mario Lorenzo Passiatore