Calcio Estero
Guardiola e il mercato del Chelsea: “Vi dico cosa hanno fatto a noi e vi mostro i dati delle ultime stagioni”
04/02/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
Bufera in Premier. L’allenatore catalano è apparso parecchio infastidito quando è stato punzecchiato per dire la sua sul mercato del Chelsea. Si è tolto più di un sassolino raccontando un po’ di vicende che sono accadute nel recente passato. “Non sono affari miei quello che succede lì, noi siamo la quinta squadra per spesa netta negli ultimi cinque anni eppure hanno detto che..”
L’Arsenal perde contro l’Everton e il City ha una chance importante per accorciare in vetta. Ma l’avversario è di quelli tosti, il Tottenham proverà a frenare la rincorsa degli uomini di Guardiola. Campo e non solo, perché in conferenza stampa si è parlato tanto di quello che è successo nell’ultima sessione di mercato in Premier League.
Il Chelsea ha dominato in lungo e in largo rivoluzionando la squadra in corsa. Superato il mezzo miliardo di euro in meno di sei mesi, senza considerare i compensi versati ai procuratori. Si è alzato un polverone in Premier, una sorta di guerra tra ricchi. Un giornalista così ha deciso di lanciare un assist niente male a Guardiola. “Pep, se il City avesse speso 550 milioni o giù di lì in due sessioni di mercato, quale sarebbe stata la reazione?”
L’allenatore catalano si prende due secondi di pausa e poi risponde con grande serenità. Sembrava quasi attendere una domanda del genere. “Lo so, lo so che reazione ci sarebbe stata (sorride ndr). Quello che è successo negli ultimi cinque o sei anni. Quel che ho detto è che, noi siamo la quinta o la sesta squadra della Premier League per spesa netta, ma abbiamo vinto undici trofei, incluse quattro Premier negli ultimi cinque anni. Questa è l’unica cosa che conta per noi. Voi questo lo sapete. Ma sapete anche cosa ha fatto il Chelsea e cosa hanno fatto gli altri club. Questi non sono affari miei. Sappiamo esattamente per cosa stiamo lavorando e cerchiamo di fare il nostro meglio”.
Guardiola non si nasconde e fa riferimento ai calciatori. Sono loro a spostare realmente gli equilibri di una squadra, non solo le idee degli allenatori. “Naturalmente abbiamo bisogno di buoni giocatori, la stessa cosa che pensano Chelsea, Arsenal, Liverpool e United. Pensano che senza grandi giocatori non si possa competere, non solo qui in Premier League, anche in Europa bisogna spendere. Ora il mercato è in una fase ‘wow’, è esagerata”.
Alla fine decide di togliersi qualche sassolino nei confronti di tutti quei club che hanno puntato il dito contro il City nelle precedenti stagioni. Un paio di battute al veleno e due/tre verità sul tavolo, prima di snocciolare tutti i dati.
“Quello che fa il Chelsea non è affare mio, non esprimo mai opinioni su altri club perché ci sono delle regole che impongono di non farle. Ma noi abbiamo ricevuto accuse in passato. Non dimentico che otto o nove squadre di Premier hanno inviato una lettera alla federazione affinché il City venisse squalificato e restasse fuori dal campionato. Questo è quello che è successo a noi e siamo la quinta squadra per spesa netta negli ultimi cinque anni. Da quando abbiamo iniziato a vincere i trofei, questa è la realtà. Se sono infastidito? Ormai sono abituato”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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