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Calcio Estero
Gattuso si mette in discussione: “Sono io il responsabile, bisogna riflettere e…”
24/01/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
Il Valencia è in crisi di risultati e di prestazioni, l’allenatore calabrese ne ha parlato in conferenza stampa ed è apparso davvero preoccupato per il momento della sua squadra. “Quando un allenatore vede che la sua squadra fa fatica in difesa, deve riflettere, pensare…”
Pareggio amaro con l’Almeria al Mestalla, con la squadra di Gattuso che si è fatta riprendere due volte dagli ospiti, è un 2-2 amaro per il tecnico italiano. Una sola vittoria nelle ultime nove gare disputate nella Liga, con 20 punti in 17 partite il Valencia è dodicesimo in classifica a braccetto con l’Espanyol.
L’allenatore calabrese si è presentato nel post gara con un tono abbastanza dimesso, davvero giù di tono rispetto al suo solito. E’ un periodo nero che persiste da troppe partite, in cerca di una vera svolta per ripartire. Gattuso non ha cercato alibi, ha protetto la squadra e si è assunto le sue responsabilità: un modo sereno per riflettere sul futuro.
“Sono preoccupato. Da allenatore, sono preoccupato. Quando non si vince una partita del genere bisogna preoccuparsi. Cosa posso dire ai tifosi? Devo ringraziarli, erano più di 34mila pure oggi, con il freddo, con tutto. Non posso fare altro che ringraziarli. Un allenatore deve essere preoccupato quando non vincono certe partite. In questo momento sono io il primo responsabile, perché sono io a decidere chi gioca. Il primo responsabile sono io. Quando un allenatore vede che la sua squadra fa fatica in difesa, deve riflettere, pensare. Non credo sia il momento giusto per parlare della squadra, dei giocatori. Credo che il primo responsabile sia io e devo assumermi le mie responsabilità”.
Tre partite per rialzare la testa e provare a invertire la rotta: giovedì il Bilbao nei quarti di Coppa del Re, poi Valladolid e Real Madrid. Un altro modo per tendere la mano a Carlo Ancelotti e ripartire.
di Mario Lorenzo Passiatore
