In Spagna continuano a
pizzicarsi senza esclusione di colpi. Il caso Negreira e la vicenda arbitri ha
alimentato ulteriormente l’astio tra Barcellona e Real Madrid. In queste ore ha
parlato l’ex presidente blaugrana Joan Gaspart, in carica dal 2000 al 2003 e
per svariati anni vice di Nunez.
Non fu una gestione fortunata
quella sotto la sua presidenza, i tifosi gli rimproverarono la cessione di Luis
Figo agli odiati rivali del Real Madrid. Gaspart è tornato ad attaccare proprio
i Blancos attraverso i media spagnoli.
"Visto che a
Madrid parlano di etica, restituiscano le Coppe dei Campioni e gli scudetti
vinti con Di Stefano e facciamo tutti pace. L'etica è del presente, del passato
e del futuro, non si prescrive. La storia resta".
Poi ha chiuso con un auspicio, quello di vedere il
Real retrocesso in seconda divisione. "L'etica
è interpretativa, lo accetto. Ma attenzione all'etica, ci sono molti club che
hanno avuto ex delegati come arbitri internazionali. Credo che gli arbitri
siano onesti e che nessuna società di calcio abbia pagato per avere il favore
di un arbitro. Ho tre foto incorniciate. Una, quella con i 100mila fazzoletti
sventolati, e accanto altre due: la lettera che mi hanno mandato il Real Madrid
e l'Espanyol, che mi dichiaravano persona non gradita. Voglio che l'Espanyol
salga in Prima Divisione e che il Real Madrid scenda invece in Seconda
Divisione".
di
Mario Lorenzo Passiatore