Serie A
Galliani avverte: “Siamo diventati un campionato di passaggio”
26/06/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
Il direttore del Monza ha parlato del momento del calcio italiano, menzionando le cause che avrebbero fermato la crescita dell’intero movimento. E poi i progetti ambiziosi del suo Monza in caso di permanenza nella massima serie: “Apriremo una nuova tribuna portando la capienza a 16 mila e piano piano…”
Lo rivedremo in Serie A dopo la cavalcata play off con il suo Monza e si è già attivato per costruire una squadra competitiva nel massimo campionato. Torneranno i giorni del Condor e le trattative lampo delle ultime ore. Sarà un mercato più bello anche perché ritroveremo uno dei principali protagonisti. Il 23 ottobre tornerà a San Siro da avversario, per sfidare il suo Milan insieme a Silvio Berlusconi.
Un pezzo di storia del club tornerà a casa per riabbracciare la sua gente. In queste ore Galliani ha rilasciato un’interessante intervista a Il Foglio, dove ha parlato del momento del calcio italiano, indicando tutte le criticità che hanno bloccato la crescita dell’intero movimento. In vent’anni, dai primi anni duemila ad oggi, è cambiato praticamente tutto.
“Il campionato italiano è crollato sul piano dei ricavi, una volta era un campionato di arrivo, adesso è un campionato di transito. Per una squadra italiana oggi vincere una Champions è diventata un’impresa difficilissima. I problemi del calcio sono due: la vendita dei diritti all’estero e l’obsolescenza degli stadi”.
I progetti futuri del suo Monza e le idee in caso di permanenza in Serie A appaiono abbastanza chiare. Incrementare il processo di crescita ogni anno, per permettere al club di raggiungere una solidità tecnica ed economica nel torneo principale. Tanti giocatori importanti sono stati accostati al club brianzolo, infatti l’obiettivo è quello di chiudere nella parte sinistra della classifica ed emulare i modelli Sassuolo e Atalanta. Due realtà che hanno investito tanto sulle strutture e i centri sportivi.
“Noi quest’anno apriremo una nuova tribuna portando la capienza a 16 mila. Poi se restiamo in A andremo avanti. La Lega Serie A? Molte persone sono le stesse. Mi sembra molto bravo e mi ha fatto una buonissima impressione il presidente Lorenzo Casini”.
di Mario Lorenzo Passiatore