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Dybala e il retroscena dello United: “Erano due le squadre di Premier, il club voleva cedermi, ma…”

30/05/2024

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal web

L’attaccante argentino della Roma ha svelato un aneddoto del suo recente passato e ha raccontato il mancato trasferimento in Premier League, poi saltato per sua volontà. “Avevano deciso di cedermi, ma pensai di parlare con l’allenatore e…”

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Presente e futuro a tinte giallorosse, almeno è quello che si evince dall’ultima intervista rilasciata ad Athletic del New York Times. La Roma al centro dei pensieri e delle idee, verso nuovi traguardi insieme. La curiosità per l’estero non manca, ma nella capitale sembra aver trovato anche una nuova dimensione emotiva in grado di gratificarlo al massimo. Dybala resta il valore assoluto della formazione di Daniele De Rossi, l’uomo su cui puntare anche in vista della prossima stagione.

“Sono stato in Italia per quasi 12 anni – spiega l’argentino - e ancora sto trascorrendo un periodo incredibile. È difficile per me vedermi fuori dall'Italia, perché qui sono cresciuto e diventato un uomo. L'Italia mi ha dato tutto. Sarebbe difficile lasciarla, ma certo che uno ha sempre la curiosità e il desiderio di giocare in campionati come la Liga, la Premier League, dove ci sono grandi squadre e grandi calciatori".

Eppure, cinque stagione fa si palesò la concreta possibilità di abbandonare la Serie A, direzione Premier League. La Juve era pronta a sacrificarlo pur di arrivare a Romelu Lukaku. Poi fu proprio l’argentino a stoppare tutto, nessuna cessione: “Resto a Torino”. Ma il retroscena è vero ed estremamente gustoso.

“Ricordo quell'estate in cui ci fu un sondaggio del Manchester United e del Tottenham, ma era più lo United che mi voleva. La Juventus voleva cedermi. Era la stagione in cui firmò Sarri. Così parlai con lui per vedere se davvero non mi volesse nella squadra. Dopo quella chiacchierata la mia intenzione fu di rimanere. Non volevo andarmene, volevo restare perché ero felice a Torino. Quella fu ma mia miglior stagione".