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Calcio Estero
Dudek ne ha per tutti: l’attacco a Messi, Cristiano Ronaldo e Raul
11/01/2022
di Redazione
L’ex portiere del Liverpool nella sua biografia ha parlato delle sue esperienze nel mondo del calcio, raccontando alcuni lati della personalità dei giocatori con i quali ha diviso lo spogliatoio e non solo. “Ho visto e sentito Messi dire cose così scortesi a Pepe e Ramos che non si possono nemmeno immaginare”
Nella sua autobiografia c’è spazio per tutti, specie per le grandi personalità con le quali ha giocato o affrontato da avversario. Sì, Jerzy Dudek, storico portiere del Liverpool, non ha risparmiato davvero nessuno. Se lo ricorderanno bene i tifosi rossoneri per quella famosa finale del 2005 ad Instabul, segnata da una rimonta incredibile della squadra di Benitez e dal ballo provocatorio del portiere polacco durante i calci di rigori.
I rossoneri si vendicarono due anni dopo ad Atene, ma il titolare tra le fila dei Reds era lo spagnolo Pepe Reina. L’ex portiere polacco ha parlato ad As di Messi, ma anche di Raul e Cristiano Ronaldo quando è passato al Real Madrid nel 2007. Con l’ex bandiera del Barcellona non è stato per nulla tenero.
“Messi era molto provocatorio, esattamente proprio come lo erano il Barcellona e il suo allenatore Pep Guardiola. Erano sempre pronti a innervosirti e molto spesso riuscivano perfettamente nel loro intento. Ho visto e sentito Messi dire cose così scortesi a Pepe e Ramos che non si possono nemmeno immaginare possano uscire dalla bocca di una persona che appare così calma e apparentemente simpatica. Ma in campo è tutta un’altra cosa”.
Ha respirato l’aria di Madrid, è rimasto nella capitale spagnola dal 2007 al 2011, sempre da vice di Iker Casillas. Un tempo considerevole per conoscere da vicino i leader di quel gruppo. Ha descritto senza troppi complimenti alcuni lati caratteriali di Raul e Cristiano Ronaldo.
“Quando sono stato al Real c’erano tanti campioni. Raul era un personaggio davvero arrogante, ma tutto sommato era un ragazzo normale. Cristiano Ronaldo invece è molto egocentrico ma ha una grandissima voglia di vincere sono certo che preferirebbe un 1-0 con una sua rete a un 5-0 senza trovare la via del gol. Dietro le quinte però, è un ragazzo assolutamente normale capisco però che può essere percepito diversamente dall’esterno, magari il contrario di Messi”.
di Redazione
