De Ligt è
scomparso dai radar di Thomas Tuchel. Basso minutaggio e un ruolo diverso
rispetto a quello a cui è abituato il difensore olandese che è subentrato negli
ultimi scampoli di gara da centrocampista. Upamecano e soprattutto il nuovo
acquisto Kim, darebbero maggiore garanzie al tecnico tedesco. Siamo a inizio
stagione ma la linea sembra già tracciata.
Il direttore
del Bayern l’ha definita “una situazione non semplice”. Sicuramente non facile
da gestire internamente, con l’ex difensore della Juve che reclama spazio a
gran voce. Tutto il suo malessere è apparso nel corso dell’ultima conferenza,
quando in maniera piuttosto polemica ha risposto alla domanda sull’attuale
momento in Baviera.
“Perché non
gioco? Non ne ho idea, dovreste chiederlo al mister. Faccio tutto quello che
Tuchel vuole ma nelle ultime due partite ho giocato dieci minuti circa e a
centrocampo. Al momento non mi ha detto nulla, ma non è necessario. L'unica
cosa che posso fare è lavorare in campo. Tutto il resto è una decisione
dell'allenatore".
Frizioni
e polemiche, i media tedeschi avevano lanciato l’allarme già diversi giorni fa,
poi il diretto interessato ha confermato tutto. Tuchel, a parità di condizione,
avrebbe delineato le sue gerarchie. De Ligt valuterà l’impiego in questi mesi e
poi tornerà a bussare alla porta del club per una nuova sistemazione.
di
Mario Lorenzo Passiatore