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Calcio Estero
Conte manda il primo avvertimento a Ten Hag
22/04/2022
di Redazione
L’allenatore del Tottenham in occasione dell’ultima conferenza stampa ha risposto alle domande sul nuovo tecnico dei Red Devils. Conte durante la sua analisi ha dato il “benvenuto” al tecnico olandese che sa di avvertimento: “In Premier devi combattere per vincere i trofei e spesso tanti la pensano come te, per questo vi dico che…”
Il Manchester United ha fatto la sua scelta per la stagione 2022/2023, sarà Erik Ten Hag il nuovo allenatore dei Red Devils. Contratto di tre anni con opzione per il quarto, l’ufficialità è arrivata nella giornata di giovedì. Si parla anche di una possibile clausola di due milioni di euro che lo United avrebbe versato nelle casse dell’Ajax per liberarlo in vista della prossima stagione.
Ten Hag sfiderà sull’altra sponda di Manchester Pep Guardiola, con il quale ha condiviso l’esperienza al Bayern Monaco nelle vesti di allenatore della squadra riserve. I due si stimano tanto e sono spesso in contatto telefonico, dal prossimo anno infiammeranno il derby. L’allenatore spagnolo ha esteso i complimenti ai rivali cittadini per averlo scelto: “Basta guardare l’Ajax per capire le sue qualità. E’ un piacere vedere le sue squadre”.
Lo United è reduce dal pesante ko con il Liverpool di Klopp, un 4 a 0 duro da digerire per come è maturato. Il momentaneo sesto posto e gli attuali 54 punti hanno spinto i dirigenti a trovare una valida alternativa per la nuova stagione. A commentare il cambio di rotta dello United è stato, tra gli altri, anche Antonio Conte. Il tecnico del Tottenham ha risposto alle domande in occasione dell’ultima conferenza stampa e ha mandato un messaggio ad Erik Ten Hag. Che sa più di avvertimento che di vero e proprio benvenuto.
“Non dimenticate che l’anno scorso lo United ha chiuso al secondo posto e quest’anno hanno migliorato la rosa con Varane, Sancho e Cristiano Ronaldo e il rendimento è peggiorato. Perché in Inghilterra è dura per ogni allenatore. La concorrenza e il livello sono altissimi, se sei allo United sei in un top club e la pressione è altissima. Devi combattere per conquistare i trofei, ma gli altri hanno la tua stessa idea. Tutti gli altri vogliono vincere e imporsi”.
di Redazione
