Il caos
scommesse e le vicende Fagioli, Tonali e Zaniolo. Una situazione in continua
evoluzione, con un’inchiesta che corre spedita verso nuove scottanti verità.
Fabrizio Corona in serata è pronto a svelare nuovi dettagli sul calcio italiano
attraverso un’intervista che rilascerà in esclusiva alla Rai. Intanto, in
giornata è arrivata la sanzione a Fagioli. Il centrocampista della Juve si era
autodenunciato, poi i suoi legali hanno scelto la via del patteggiamento.
Come
recita il comunicato, la Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126
CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà
sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni
alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del
CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici
organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.
Del caso scommesse ha parlato
anche Fabio Caressa, il noto giornalista di Sky Sport ha voluto fare chiarezza
su una serie di punti e ha così affrontato il tema della ludopatia. Un disturbo comportamentale che riguarderebbe tanti giovani.
"Delle
tante cose che si sono scritte vedo che c'è un po' di ignoranza sulle
scommesse. Sento parlare di ludopatia ma non è che se uno gioca è ludopatico.
C'è una serie di cose che devono andare al posto giusto per definire la
ludopatia, non è semplice perché questa è una dipendenza psicologica ed è
difficile da dimostrare. C'è una dimensione economica ormai insopportabile
perché c'è una quantità di denaro ormai ingestibile e facciamo credere ai
giovani che i soldi siano tutto".
di
Mario Lorenzo Passiatore