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Capello su Leao: “E’ ora che diventi uomo, al Milan non è cambiato nulla. Allegri? Se pensi a lui...”

12/09/2024

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal web

L’ex allenatore dei rossoneri non è stato per nulla tenero con Rafa Leao, la sua disamina poi si è spostata sulla situazione interna del Milan. “Servirà uno scatto di orgoglio da parte dei calciatori, devono dimostrare di essere un gruppo.”

Tanto Milan, ma non solo, nell’ultima intervista rilasciata da Fabio Capello al Corriere della Sera, sono diversi gli argomenti affrontati dall’attuale talent di Sky Sport. Interessante il focus sui rossoneri che sono a caccia della prima vittoria in campionato, la squadra di Fonseca è reduce da due pari e una sconfitta e sei gol incassati in tre gare. L’approccio con il tecnico portoghese non è stato dei migliori: la gara interna con il Venezia è un appuntamento da non fallire per arrivare all’esordio in Champions con il Liverpool nella miglior maniera possibile.

"Ho visto fin qui una squadra troppo in difficoltà – spiega Capello. Non è cambiato niente rispetto all’anno scorso a livello di organizzazione. Ci vorrà uno scatto di orgoglio da parte dei giocatori: dovranno dimostrare, dopo quella sciocchezza fatta nell’ultima partita da Leao e Theo di essere un gruppo. E di correre. Perché l’equilibrio è la cosa più importante. Tutto quello che succede al Milan sembra colpa di Leao e lui fa di tutto perché questa situazione continui. Però è l’unico che può creare un pericolo: sarebbe ora che dopo i capriccetti da bambino diventasse uomo”.

Poi una battuta su Massimiliano Allegri, in cerca di occupazione dopo il turbolento addio con la Juventus e il direttore Giuntoli. Capello sembra avere pochi dubbi e consiglia tutti i top club in caso di eventuali stravolgimenti tecnici a stagione in corso. “Se uno deve cercare un allenatore bravo, pensa a lui.  Allegri ha fatto la storia del calcio italiano”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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